Cumulo o ricongiunzione dei contributi?

quesitoSono un dipendente comunale 62enne con 30 anni di servizio e precedenti 11 anni di contribuzione Inps da lavoro privato. Leggo su tutti i giornali che dal prossimo anno le ricongiunzioni saranno gratuite. Devo ritirare la mia domanda presentata circa 10 anni fa?

Lei potrebbe raggiungere diritto alla pensione anticipata (42 anni e 10 mesi) anche senza trasferire (onerosamente) i contributi del Fondo pensione lavoratori dipendenti privati alla gestione dei pubblici dipendenti.

Nella bozza della legge di stabilità 2017, è prevista la possibilità di cumulare gratuitamente i periodi assicurativi non coincidenti maturati in gestioni pensionistiche diverse, per ottenere la pensione anticipata. La legge 228/2012 aveva previsto tale possibilità, ma solo per maturare diritto alla pensione di vecchiaia, inabilità e superstiti.

Cumulo e ricongiunzione. Cosa significa?

Cumulare significa lasciare i contributi dove sono e sommarli ai soli fini del raggiungimento dei requisiti per il diritto a pensione: è un’operazione gratuita.

In sede di liquidazione, ogni cassa calcola e paga la sua sola quota di pensione (derivante dalla propria parte di contribuzione), con regole di calcolo generalmente meno favorevoli di quelle che deriverebbero da un’effettiva unificazione dei contributi.

Ricongiungere significa trasferire le contribuzioni accentrandole in un’unica Cassa previdenziale.

In sede di liquidazione della pensione, di far considerare tutti i contributi è come se fossero stati sempre versati nella cassa accentrante ed il calcolo è effettuato da questa sola cassa. E questa circostanza può determinare un importo di pensione più favorevole.

Cosa è meglio?

È bene sapere che cumulo o ricongiunzione non comportano differenze ai fini del raggiungimento dei requisiti per il diritto alla pensione anticipata.
Per quanto riguarda l’importo della pensione si tratta di effettuare una verifica costo / benefici.

Quando entrerà in vigore il nuovo istituto del cumulo, le consigliamo di rivolgersi al Patronato Acli per capire quale dei due istituti sia più opportuno per lei.