La legge di Stabilità 2016 ha confermato per quest’anno la DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione introdotta in via sperimentale nel 2015 e riservata ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, non pensionati e non titolari di partiva IVA.
Per averne diritto? Cessazione della collaborazione.
- Essere in stato di disoccupazione involontaria.
- Poter far valere almeno 3 mesi di contributi nella Gestione separata nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2015 e la data di fine collaborazione (dal 1° gennaio dell’anno civile precedente l’evento di cessazione dal lavoro all’evento stesso).
Quale importo? Non oltre i 1.300 euro
L’indennità è pari al 75% della media mensile dei redditi da collaborazione percepiti nell’anno di cessazione ed in quello solare precedente, ma solo nel caso in cui questa sia pari o inferiore a 1.195 euro.
Se il reddito medio mensile supera i 1.195 euro, l’assegno è incrementato di una somma pari al 25% della differenza tra il reddito medio ed i 1.195 euro. L’importo, non potrà superare il limite massimo di 1.300 euro.
A partire dal quarto mese di fruizione l’assegno si riduce del 3% per ogni mese.
Per quanti mesi? La durata massima è 6 mesi
L’assegno DIS-COLL è corrisposto mensilmente per un numero di mesi pari alla metà della durata dei periodi lavorati, tra la cessazione ed 1 gennaio 2015.
Per una durata massima di 6 mesi.
Quando presentare domanda? Entro 68 giorni
Per beneficiare dell’indennità, i collaboratori devono presentare la domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica, entro 68 giorni dalla data di cessazione.
Il mancato rispetto dei termini comporta la decadenza dal diritto alla prestazione.
Attenzione!
Le istruzioni operative per la DIS-COLL 2016 sono state emanate dall’INPS solo il 5 maggio con la circolare n. 74.
Per le collaborazioni cessate tra il 1 gennaio ed il 5 maggio 2016, il termine dei 68 giorni decorre dal 5 maggio 2016!