Entro il 31 marzo la domanda di indennità di disoccupazione agricola

DS_agricola2Le scadenze non mancano mai, meglio prendersi il giusto tempo per capire perché perdere un diritto non conviene! Il 31 marzo è il termine ultimo per presentare la domanda di disoccupazione agricola relativa ai periodi di inattività dello scorso anno.

Sei operaio agricolo hai verificato se ne hai diritto?

Cosa verificare

  1. Se sei iscritto negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli per il 2015 o se hai avuto un contratto a tempo indeterminato cessato nel corso del 2015.
  2. Se puoi far valere un’anzianità assicurativa almeno biennale o con iscrizione negli elenchi dei lavoratori agricoli per il 2014 ed il 2015 o se sei iscritto per il 2015 e puoi far valere almeno 1 contributo contro la disoccupazione precedente il 1/1/2014.
  3. Se puoi far valere almeno 102 contributi giornalieri nel biennio 2014/2015 (anche cumulando periodi di lavoro dipendente non agricolo purché vi sia prevalenza di lavoro agricolo nel 2015).

Quanto vale?

L’indennità ordinaria è commisurata al 40% della retribuzione di riferimento e spetta per un numero di giornate pari a quelle lavorate nel 2015 nel limite massimo di 365 giornate annue, detratte le giornate già retribuite o indennizzate ad altro titolo.

E con la domanda …

Insieme alla domanda di disoccupazione è possibile presentare la richiesta di assegni al nucleo familiare, nel limite della prescrizione quinquennale. L’Inps riconosce gli ANF sull’indennità di disoccupazione spettante e per gli operai agricoli a tempo determinato anche sull’attività lavorativa prestata.

Come fare?

La domanda può essere presentata solo online attraverso il pin personale o l’assistenza dei soggetti abilitati. Come Patronato Acli insieme ad Acli Terra, realtà associativa impegnata a garantire una piena tutela dei diritti dei lavoratori agricoli e delle loro famiglie, siamo pronti a darti assistenza completa per non farti incorrere in sorprese spiacevoli, cerca la sede a te più vicina e procederemo all’invio della domanda in via telematica.

Parliamo ora di assegno al nucleo familiare

Ricordati che la scadenza non si applica per la domanda di assegno al nucleo familiare sull’indennità e sull’attività lavorativa prestata (per i lavoratori agricoli a tempo determinato).

Il diritto all’assegno al nucleo si prescrive in 5 anni anche per i lavoratori agricoli.

I requisiti reddito e composizione del nucleo familiare sono gli stessi previsti per la generalità dei lavoratori dipendenti. La quantificazione dell’assegno è legata alla durata dell’attività lavorativa svolta.

Agli operai agricoli a tempo determinato che svolgono nell’anno solare meno di 101 giornate di lavoro agricolo, l’assegno al nucleo familiare compete:

  • per le giornate effettivamente lavorate, maggiorate della percentuale delle giornate spettanti a titolo di ferie e festività (13,78%);
  • per tutte le giornate di disoccupazione coperte da contribuzione figurativa, detraendo dal parametro 270 le giornate lavorate e quelle indennizzate ad altro titolo fino ad un massimo di 180 giorni.

Agli operai agricoli a tempo determinato che svolgono nell’anno solare un numero pari o maggiore alle 101 giornate di lavoro agricolo, l’assegno al nucleo familiare compete per l’intero anno (312 giorni) sull’attività lavorativa.