Fondo Complementare: un aiuto in caso di disoccupazione

quesitoHo perso il lavoro e ho appena presentato domanda per ottenere la Naspi. In questo momento avrei bisogno di un po’ di liquidità, posso richiedere una quota del mio Fondo di Previdenza Complementare?

L’aderente ad un Fondo pensione Complementare dopo 8 anni di iscrizione alla Previdenza Complementare, può richiedere un’anticipazione fino al 30% della propria posizione, senza dover indicare per quali motivi si fa questa richiesta.

Sulla base degli Statuti e dei Regolamenti dei singoli Fondi Pensione è possibile riscattare l’intero montante maturato anche senza attendere il decorso di un periodo di inoccupazione.

Ma attenzione!

Queste due possibilità di ottenere in tutto o in parte quanto accantonato presso il Fondo Pensione sono fortemente penalizzate a livello fiscale. Pertanto è sempre necessario rivolgersi ad un esperto per una consulenza personalizzata. Vieni a trovarci!

In linea generale le possibilità di riscatto senza penalizzazioni fiscali sono soggette a tempi predeterminati di inoccupazione. L’aderente ad un Fondo Pensione complementare nel caso di cessazione dell’attività lavorativa può:

  • Riscattare il 50% della propria posizione se la cessazione dell’attività lavorativa comporta l’inoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi, ovvero in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria;
  • Riscattare il 100% della propria posizione se tale inoccupazione si protrae oltre il 48esimo mese

Il riscatto di quanto accantonato nella previdenza complementare va a compromettere la costruzione della futura pensione integrativa, è per questo motivo che prima di procedere in tale direzione la scelta va profondamente studiata e valutata.

Il d.lgs 252/2005 prevede infatti che l’iscritto quando cessa l’attività lavorativa possa avere diverse alternative:

  • rimanere iscritto al Fondo e, se ne ha la possibilità, continuare a versare dei contributi;
  • trasferire gratuitamente la propria posizione ad un altro Fondo al quale si sia iscritto in seguito all’inizio di una nuova attività lavorativa.