I contributi figurativi Naspi per la pensione di vecchiaia

quesitoSto percependo l’indennità di disoccupazione Naspi ed il prossimo dicembre dovrei andare in pensione di vecchiaia. Vorrei sapere se i periodi di disoccupazione comportano una penalizzazione sul calcolo della pensione.

Per i periodi di fruizione dell’indennità Naspi l’INPS riconosce d’ufficio i contributi figurativi utili per il diritto e la misura del trattamento di pensione. Ai fini del calcolo, questi contributi sono rapportati alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali percepita nei quattro anni precedenti, soggetta ad un limite massimo di 1.820 euro mensili, rivalutabili anno per anno.
Nel caso in cui la contribuzione figurativa soggetta al limite massimo risulti inferiore alla retribuzione media pensionabile la norma consente di escludere tale contribuzione dal calcolo della quota retributiva della pensione.

Approfondimenti

Ecco la nuova disoccupazione: si chiama NASpI

Dal 1° maggio 2015 è entrata in vigore la nuova indennità di disoccupazione a favore dei lavoratori indipendenti che si trovano involontariamente disoccupati. La nuova prestazione, denominata NASpI, sostituisce le indennità ASpI e mini-ASpI introdotte dalla Legge Fornero nel 2012 (art. 2, legge 92/2012).

Ma quali sono le novità introdotte dalla NASpI?

I requisiti che devi avere per richiedere la NASpI

ASDI il nuovo assegno di disoccupazione: ma quanti paletti!

ASDI è il nuovo assegno di disoccupazione che dall’11 gennaio del 2016 entra a far parte del panorama delle politiche a sostegno del reddito. Nasce per aiutare e sostenere i lavoratori che una volta esaurita la NASPI si trovano ancora senza lavoro. Si tratta di una prestazione economica di ulteriori 6 mesi prevista nella legge 183 del 2014 il Jobs Act che ora trova la sua applicazione concreta.

Chi può averne diritto?