La supplenza annuale sta finendo … avrò diritto all’indennità naspi?

Le supplenze relative all’anno scolastico 2016/2017 stanno per terminare.

Anche i contratti a tempo determinato della Pubblica amministrazione hanno copertura contro la disoccupazione, pertanto se il supplente al momento della cessazione può far valere almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e se ha prestato attività lavorativa effettiva per almeno 30 giornate negli ultimi 12 mesi può avere liquidata l’indennità naspi.

La durata dell’indennità sarà pari alla metà dell’anzianità contributiva maturata nei 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro, ridotta di eventuali periodi di indennità già percepiti nel quadriennio.

La misura dell’indennità è determinata dalla retribuzione imponibile previdenziale del quadriennio divisa per le settimane accreditate e moltiplicata per 4,33. L’importo è pari al 75% della retribuzione mensile media del quadriennio per i primi 90 giorno, dal 91° giorno è mensilmente ridotta del 3°.

Cosa fare?

1) si inoltra la domanda all’INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Se la inoltrata:

  • entro l’8° giorno, l’indennità decorre dall’8° giorno successivo alla cessazione;
  • dopo l’8° giorno ma entro il 68°, la decorrenza sarà il giorno successivo all’invio della domanda;
  • oltre il 68° giorno, non si ha più diritto all’indennità.

2) si rilascia dichiarazione di immediata disponibilità a nuova occupazione (di seguito chiamata DID).

La domanda telematica inviata all’INPS per fruire dell’indennità naspi equivale a rilascio della DID.

Il disoccupato per fruire dell’indennità naspi e per fruire dei “benefici legati allo status di disoccupato” è tenuto a rilasciare dichiarazione di immediata disponibilità a nuova occupazione e ad essere inserito nei percorsi per le politiche attive del lavoro.

3) ci si registra sul portale dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPALhttp://www.anpal.gov.it/Pagine/default.aspx) o sui siti regionali (fino al termine del periodo transitorio).

Tramite il sito si forniscono i dati relativi alla domanda di indennità naspi inviata e si sceglie l’operatore (Centro PI o altro operatore pubblico o privato accreditato ai servizi al lavoro) con il quale si dovrà sottoscrivere il patto di servizio personalizzato (PSP).

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