Lavoratori invalidi in pensione prima con il Bonus contributivo

bonuscontributivoIl bonus contributivo fino a cinque anni per i lavoratori invalidi consente di andare in pensione prima e con un importo più elevato.

Il beneficio consiste in un incremento dell’anzianità contributiva di due mesi per ogni anno di lavoro, fino ad un massimo di 60 mesi.

Chi ne ha diritto

Ai sensi dell’art. 80, c. 3, L. 388/00, a partire dal 1° gennaio 2002 è data ai lavoratori dipendenti la possibilità di ottenere una maggiorazione contributiva – utile ai fini del diritto e della misura della pensione – se appartenenti ad una delle seguenti categorie di invalidi:

  • sordi civili, vale a dire i soggetti affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia impedito loro il normale apprendimento del linguaggio parlato;
  • invalidi civili per qualsiasi causa, ai quali sia stata riconosciuta un’invalidità superiore al 74%;
  • invalidi di guerra, civili di guerra e invalidi per causa di servizio nel rapporto di pubblico impiego con un’invalidità che rientri nelle prime 4 categorie della Tabella A allegata al Testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra.

Sono esclusi dal beneficio i titolari sola pensione o di assegno ordinario di invalidità riconosciuti dall’Inps, in quanto per tali trattamenti non è prevista una valutazione in percentuale del grado di invalidità.

Sono esclusi i ciechi civili cui spettano le maggiorazioni contributive legate a precise norme di legge.

A cosa si ha diritto

Per gli anni di lavoro prestati come invalido alle dipendenze di aziende private, pubbliche amministrazioni e cooperative spetta contribuzione a maggiorazione (di quella effettiva) nella misura di 2 mesi per ogni anno di lavoro (1/6 delle settimane lavorate nel caso di periodi inferiori l’anno).

Non vengono maggiorati i periodi

  • di lavoro autonomo;
  • di lavoro dipendente precedenti al riconoscimento dell’invalidità;
  • non lavorati anche se coperti da contribuzione figurativa;
  • coperti da contribuzione volontaria;
  • coperti da contribuzione da riscatto se non correlato ad attività lavorativa (ad es. riscatto di laurea).

Liquidazione della pensione

Il beneficio è riconosciuto a domanda, ma solo al momento della liquidazione della pensione o del supplemento.

Il beneficio è utile anche per il calcolo della pensione ma limitatamente alla quota calcolata con il sistema retributivo. Non è rilevante, invece, per determinare la quota calcolata con il metodo contributivo sia nel caso di pensioni calcolate con il sistema misto, che quelle integralmente contributive.

Come fare domanda

Per ottenere il bonus occorre presentare una specifica richiesta all’Inps, allegando idonea documentazione (verbale di accertamento sanitario delle Commissioni mediche dell’ASL, provvedimento di concessione delle pensione di guerra, ecc.).

Vieni a trovarci nei nostri sportelli di Patronato Acli, ti aiuteremo passo dopo passo nell’invio della tua domanda all’INPS.