Licenziato per motivi disciplinari: ho diritto alla Naspi?

quesitoSono stato licenziato dalla mia Azienda per motivi disciplinari che non posso contestare. Vorrei sapere se ho diritto alla indennità di disoccupazione?

L’INPS ha chiarito che l’indennità Naspi può essere riconosciuta anche ai lavoratori licenziati per motivi disciplinari, così come accadeva già per la disoccupazione ordinaria e l’Aspi.

Il licenziamento disciplinare, infatti, non può essere inteso come un evento da cui derivi in ogni caso una disoccupazione volontaria.

La sanzione del licenziamento non è una conseguenza automatica dell’illecito disciplinare ma è sempre rimessa alla libera determinazione e valutazione del datore di lavoro, costituendone esercizio del potere discrezionale.

Requisiti assicurativi e contributivi

L’indennità Naspi è riconosciuta ai lavoratori subordinati che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che facciano valere al momento della cessazione i seguenti requisiti:

  1. almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;
  2. almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

La durata dell’indennità sarà pari alla metà dell’anzianità contributiva contro la disoccupazione maturata nei 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro (decurtata di eventuali periodi di indennità già percepiti negli anni precedenti).

La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione dell’attività lavorativa.