L’italiano come lingua straniera: la certificazione CILS

esame_cilsPer chiedere il permesso di soggiorno di lungo periodo è necessario dimostrare di conoscere la lingua italiana, per accedere alle università italiane uno studente straniero deve dimostrare di conoscere la lingua italiana, per lavorare ed essere parte attiva della società è necessario conoscere la lingua del paese nel quale si vive.

Richiedere la certificazione CILS (certificazione di italiano come lingua straniera) non é un obbligo ma un’opportunità per stranieri, per neo italiani e per italiani che intendo operare all’estero.

Enti certificatori dell’italiano come lingua straniera sono L’Università di Siena, Roma Tre, Perugia e la Società Dante Alighieri s.r.l..

Il Patronato Acli ha stipulato apposita convenzione con università di Siena, in virtù di tale convenzione è soggetto referente e Sede di esame nel quadro dell’attività istituzionale di promozione della CILS.

La Certificazione CILS è un titolo di studio ufficialmente riconosciuto, rilasciato dall’Università per Stranieri di Siena, che attesta il grado di competenza linguistico-comunicativa in italiano.

I sei livelli

L’Ateneo internazionale ha previsto 6 diversi livelli di conoscenza della lingua italiana e quindi 6 sono le certificazioni che si possono ottenere, questo nel rispetto della normativa europea.

I livelli sono classificati:

A1 e A2: apprendimento basico

B1 e B2: apprendente indipendente autonomo

C1 e C2: apprendente competente

Chi può chiedere la certificazione CILS?

Tutti coloro che studiano l’italiano, che lavorano e studiano in contatto con la realtà italiana, coloro i quali vogliono ottenere il permesso lungo di soggiorno senza fare il test del Ministero, coloro i quali vogliono vedere misurata la propria competenza in italiano possono sostenere un esame di Certificazione CILS.

Ogni candidato può prepararsi agli esami di certificazione CILS nel modo che ritiene più appropriato e più adeguato.

Per sostenere gli esami di Certificazione CILS non è necessario avere titoli di studio particolari, ma solo una conoscenza della lingua italiana corrispondente ai parametri indicati per ciascun livello CILS.

Sono necessarie abilità cognitive generali ben fondate, sufficienti abilità linguistiche nella propria lingua, la conoscenza dell’alfabeto latino.

Gli esami CILS richiedono una conoscenza minima della società e della cultura europee, e il possesso del quadro di conoscenze generali entro il quale è collocata geograficamente, storicamente e culturalmente l’Italia.

Possono accedere alle prove CILS del Livello UNO e del Livello DUE anche giovani e adolescenti, ma esse non sono adatte a bambini che si trovano nei primi anni della scuola di base.

I vantaggi

Il cittadino straniero che sottoscrive accordo di integrazione deve dimostrare di aver raggiunto un livello di conoscenza minimo della lingua italiana non inferiore ad A2.

Il cittadino straniero che vive legalmente in Italia da più di 5 anni e intende chiedere il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo deve sostenere e superare il test di conoscenza della lingua italiana.

Non è tenuto allo svolgimento del test se:

  • è in possesso di attestati o titoli che certifichino la conoscenza della lingua italiana a un livello non inferiore all’A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, rilasciato dall’Università per stranieri di Siena, dall’Università per stranieri di Perugia, dall’Università degli studi Roma tre e dalla società Dante Alighieri (enti certificatori;
  • è in possesso di un’attestazione che dimostri che il cittadino ha frequentato un corso di lingua italiana presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti ed ha conseguito, al termine del corso, un titolo che attesta il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue;
  • che ha ottenuto, nell’ambito dei crediti maturati per l’accordo di integrazione di cui all’art. 4-bis del Testo unico, il riconoscimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue.

Lo studente universitario, per tutti i corsi di studio (a ciclo unico e non) è esonerato dalla prova di lingua italiana, se ha la certificazione di competenza in lingua italiana nei gradi non inferiori al livello B2. Tali certificazioni possono essere conseguite nel paese di origine, nelle sedi d’esame convenzionate presenti in tutto il mondo.

Perché vi aspettiamo?

In molte sedi del Patronato ACLI la possibilità di poter sostenere l’esame CILS è una realtà che continua ad avere sempre maggiore richiesta da parte dei cittadini stranieri ma anche europei.

La persona interessata può, attraverso il sito http://cils.unistrasi.it/, verificare se nella città di interesse il Patronato ACLI è sede accreditata per l’esame CILS.

In caso affermativo la persona potrà rivolgersi al nostro Sportello che darà le informazioni necessarie.

Se la persona è interessata, l’Operatore lo informerà sulla data prossima dell’esame e provvederà alla sua iscrizione: ai fini dell’iscrizione la persona dovrà pagare una tassa di esame.

Nella giornata di esame l’interessato dovrà presentarsi nella Sede di esame indicatagli ad un orario stabilito e con un documento di identità.

I risultati vengono comunicati dall’Università di Siena circa tre mesi dopo mentre il certificato sarà inviato dall’Università di Siena direttamente alla Sede di esame in un momento successivo.