Ludovico ha compiuto da poco 63 anni, lavora a 100 km da casa, è invalido civile al 76% da 3 anni e ha raggiunto 34 anni di contributi. Il viaggio per recarsi al lavoro gli pesa ogni giorno di più, non c’è qualche possibilità di pre-pensionamento?
Nella bozza della Legge di Stabilità 2017 in discussione è prevista l’APe sociale. Un’opportunità per Ludovico: chiedere l’Anticipo Pensionistico, una misura specifica per chi ha almeno 63 anni di età, 30 anni di contributi e una invalidità superiore al 74%.
APe sociale – Anticipo Pensionistico per la pensione di Vecchiaia |
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In sperimentazione | Da maggio 2017 a dicembre 2018 |
Natura | Indennità a carico dello Stato |
Rate | 12 mensilità nell’anno |
Importo | pari alla pensione maturata (massimo 1.500,00 euro), non ammessa alla rivalutazione annuale |
Requisito anagrafico | Minimo 63 anni |
Condizioni | Indennità, corrisposta fino al conseguimento dei requisiti pensionistici per la pensione di vecchiaia, a favore di persone che si trovino in una delle seguenti particolari condizioni:
a) disoccupato senza ammortizzatori da almeno 3 mesi, con almeno 30 anni di contributi; b) assistenza a coniuge o parente di 1° grado disabile da almeno 6 mesi, con almeno 30 anni di contributi; c) invalidità civile riconosciuta non inferiore al 75%, con almeno 30 anni di contributi; d) dipendente da almeno 6 anni occupato in alcuni lavori gravosi (da individuare con Decreto) con almeno 36 anni di contributi. |