L’utilizzo dei voucher per i lavoratori domestici

pulizieIl D.Lgs 81/2015 oltre ad abolire i contratti a progetto dal 1° gennaio 2016 è intervenuto anche in materia di lavoro occasionale ed accessorio riformando interamente la disciplina dei voucher. La disciplina dei nuovi voucher apre la strada ad un ampliamento del loro utilizzo in ambito domestico, ciò potrebbe determinare ripercussioni nelle tutele e nei diritti dei lavoratori.

In seguito alla nuova norma, le prestazioni di lavoro accessorio sono state estese a tutti i settori produttivi, per i quali è garantita la piena tracciabilità dei buoni lavoro acquistati ed è stato elevato il limite economico disponibile per ciascun lavoratore.

I voucher: cosa sono e i nuovi limiti

I Voucher INPS sono buoni lavoro dal valore nominale di 10€ o suoi multipli che consentono a chi li acquista (il committente) di pagare l’attività lavorativa svolta saltuariamente dal lavoratore come prestazione occasionale ed accessoria.

A partire dal 24 giugno 2015 il limite di reddito per il singolo lavoratore è aumentato da 5.000,00 euro netti a 7.000,00 euro netti, corrispondenti a 9.333,00 euro lordi.

Con i buoni lavoro al lavoratore sono garantite la copertura previdenziale ai fini pensionistici e quella infortunistica INAIL, ma non anche le prestazioni a sostegno del reddito: disoccupazione, maternità, malattia ed assegni familiari.

Inoltre, trattandosi di lavoro occasionale e accessorio, il lavoratore remunerato con i voucher non matura ferie, tredicesima e TFR.