Pensione di vecchiaia e anticipata: da gennaio aumentano i requisiti

pensioniQuattro mesi in più a partire dal 1° gennaio 2016. Il nuovo anno si apre con l’aumento dei requisiti necessari per accedere alle pensioni di vecchiaia ed  anticipata. Non è un nuovo intervento legislativo in materia previdenziale, bensì l’applicazione della Riforma Monti-Fornero di fine 2011 che aumenta i requisiti di accesso ai diversi trattamenti di pensione.

Questo il nuovo quadro dal 1 gennaio 2016 con l’aumento dei requisiti e l’adeguamento alla aspettativa di vita:

  • le lavoratrici dipendenti del settore privato, in possesso della contribuzione richiesta, potranno accedere alla pensione di vecchiaia al compimento di 65 anni e 7 mesi di età. La stessa prestazione potrà essere conseguita dalle lavoratrici autonome ed iscritte alla Gestione Separata INPS al compimento di 66 anni ed 1 mese;
  • i lavoratori dipendenti del settore privato, in possesso della contribuzione richiesta, potranno accedere alla pensione di vecchiaia al compimento di 66 anni e 7 mesi di età. La stessa prestazione potrà essere conseguita dai lavoratori autonomi o iscritti alla Gestione Separata INPS al compimento di 66 anni ed 7 mese;
  • per le donne e uomini dipendenti del pubblico impiego l’età pensionabile si colloca a 66 anni e 7 mesi.

 

Per la pensione di Vecchiaia

 

donna

                                                                                       Requisiti anagrafici

Dipendenti settore privato         Autonome ed iscritte alla Gestione Separata INPS         Dipendenti del pubblico impiego

65 anni e 7 mesi                       66 anni e 1 mese                                                               66 anni e 7 mesi

 

uomo

                                                                                       Requisiti anagrafici

Dipendenti settore privato         Autonome ed iscritte alla Gestione Separata INPS         Dipendenti del pubblico impiego

66 anni e 7 mesi                       66 anni e 7 mesi                                                                66 anni e 7 mesi

 

 

L’incremento di 4 mesi dovuto all’adeguamento della speranza di vita ha effetto anche sui requisiti di accesso alla pensione anticipata, legata al solo raggiungimento di un requisito di contribuzione senza ulteriori condizioni anagrafiche o di quote. Nel 2016 sono richiesti 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, senza alcuna distinzione a seconda dei regimi previdenziali di appartenenza.

 

Per la pensione Anticipata

 

donna

 

   Requisiti contributivi

   41 anni e 10 mesi

 

uomo

 

   Requisiti contributivi

   42 anni e 10 mesi

 

 

In pensione anticipata prima dei 62 anni

La nuova legge di Stabilità, con effetto dal 1° gennaio 2016, cancella le penalizzazioni anche sulle pensioni anticipate liquidate con decorrenza antecedente al 1° gennaio 2015 e riguarda chi è andato in pensione prima dei 62 anni.

La penalizzazione sarà di nuovo operativa solo per i lavoratori che matureranno i requisiti contributivi a partire dal 1° gennaio 2018.

 

Per chi lavora nel comparto scuola

Il 22 gennaio suona l’ultima campanella, è la data di scadenza entro la quale si deve presentare istanza online se si intende cessare dal servizio al 31 agosto 2016.

La legge di stabilità 2016 ha previsto la possibilità di usufruire della cosiddetta pensione “Opzione donna” anche alle lavoratrici che hanno maturato i requisiti solo nel corso del 2015 (dal 1° gennaio al 31 dicembre). La procedura telematica POLIS per chi usufruirà dell’opzione donna sarà operativa dal 15 gennaio con scadenza il 15 febbraio 2016.

 

Arrivare preparati!

È opportuno analizzare la propria posizione contributiva senza perdere tempo e verificare subito il possesso di tutti i requisiti per accedere alla pensione.

Il Patronato Acli ti offre una consulenza personalizzata per arrivare preparato, con tutta la documentazione in regola, a richiedere, nei tempi e nei modi corretti, la tua pensione.