Pensioni di reversibilità e differenza di età

Ho 73 anni e tra poche settimane sposerò la mia compagna di 20 anni più giovane. Vorrei sapere se questa differenza di età avrà qualche effetto sulla pensione di reversibilità nel caso venissi a mancare.

No, non ci saranno decurtazioni sulla pensione di reversibilità a causa della differenza di età e/o della durata del matrimonio.

È vero che nel 2011 la cosiddetta “norma anti badanti” aveva previsto un particolare meccanismo di riduzione della pensione di reversibilità, da applicarsi nel caso di matrimonio contratto dopo il 70esimo anno di età del dante causa e con una differenza anagrafica tra i coniugi superiore a 20 anni. In tale ipotesi, la quota di pensione spettante al superstite avrebbe subito una riduzione del 10% per ogni anno di matrimonio mancante ai 10.

Lo scorso anno, la Corte Costituzionale ha dichiarato la norma illegittima perché irragionevole e contraria ai principi di uguaglianza.

Pertanto nel caso di suo decesso la pensione di reversibilità spettante a sua moglie non avrà riduzioni legate alla forte differenza di età, si applicheranno le regole ordinarie e le spetterà il 60% della pensione da lei percepita.

La reversibilità così determinata sarà soggetta a trattenute fiscali e subirà la trattenuta per cumulo pensione / reddito se il reddito personale sarà superiore ai limiti stabiliti dalla tabella F L. 335/95.

Tabella F L. 335/95 LIMITI DI REDDITO 2017
Ammontare redditi personali coniuge superstite (esclusa la pensione di reversibilità) Riduzione della reversibilità
Fino a € 19.573,71 0%
Oltre € 19.573,71 fino a € 26.098,28 25%
Oltre € 26.098,28 fino a € 32.622,85 40%
Oltre € 32.622,85 50%