Quasi ci siamo: APe Sociale e Pensione anticipata Precoci

Il 22 maggio il presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il nuovo testo del decreto attuativo dell’APe sociale e della pensione anticipata per i lavoratori precoci.

Rimane per ora ancora in sospeso l’APE volontario.

Il nuovo testo dei due decreti attuativi ha recepito le indicazioni del Consiglio di Stato e così è stato spostato il termine entro il quale inoltrare le domande e c’è la possibilità di ottenere la retrodatazione delle prestazioni (max al 1° maggio 2017), laddove sussistevano già i requisiti.

Non è stata ampliata la platea di beneficiari, rimangono esclusi i disoccupati a seguito di scadenza del contratto a termine e gli agricoli.

Entro quando si devono fare le domande?

Per chi matura tutti i requisiti richiesti entro il 31 dicembre 2017 la domanda di riconoscimento delle condizioni per fruire dell’Ape sociale e quella per fruire della pensione anticipata precoci vanno inoltrate entro il 15 luglio 2017.

Il termine del 15 luglio non è fissato a pena di decadenza, è lasciata la possibilità di presentare domande fino al 30 novembre, ma chi le inoltra dopo il 15 luglio potrà fruire del beneficio solo se dal monitoraggio risulteranno residui.

Chi fa la domanda entro il 15 luglio 2017?

Al momento della domanda si debbono già far valere tutti i requisiti richiesti.

Possono – però – essere maturati entro il 31/12/2017:

APE SOCIALE

 

PENSIONE ANTICIPATA PRECOCI

  • 63 anni di età
  • 30/36 anni di contribuzione
  • Trimestre di conclusione della prestazione per la disoccupazione;
  • 6 anni continuativi di attività gravosa
  • 41 anni di contribuzione
  • Trimestre di conclusione della prestazione per la disoccupazione;
  • 6 anni continuativi di attività gravosa

Che documenti è necessario allegare?

Oltre alla dichiarazione sostitutiva nella quale il richiedente dichiara di avere i requisiti o di maturarli entro il 31 dicembre 2017, è necessario fornire la documentazione che attesti l’appartenenza ad una determinata categoria di beneficiari.

 

APE SOCIALE

PENSIONE ANTICIPATA PRECOCI

a) Disoccupati
  • Lettera licenziamento
  • Lettera dimissioni giusta causa
  • verbale di accordo di risoluzione consensuale stipulato ai sensi dell’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604

 

b) Assistenza coniuge o parente di 1° grado
  • Certificazione dell’handicap in stato di gravità della persona assistita

 

c) Invalidi civili > 74%
  • Verbale di invalidità valido

 

d) Attività gravose svolte con continuità nei 6/7 anni precedenti
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa la sussistenza delle condizioni
  • contratto/i di lavoro o busta paga
  • dichiarazione del/dei datore di lavoro, redatta su un apposito modulo predisposto dall’INPS (o dichiarazione sostitutiva con i periodi di lavoro, il CCNL applicato, le mansioni svolte, come specificate nell’allegato A, ed il livello di inquadramento attribuito, nonché, con riferimento alle attività lavorative l’applicazione delle voci di tariffa INAIL con un tasso medio di tariffa > al 17 per mille

 

e) attività usuranti (solo per i precoci) Documentazione richiesta normalmente per accedere ai benefici lavoro usurante dlgs 67/2011

Quale procedimento?

Ma quando potrò avere in pagamento la prestazione?

L’interessato inoltra domanda di riconoscimento delle condizioni all’INPS di residenza.

L’INPS entro il 15 ottobre 2017 comunicherà agli interessati l’esito dell’istruttoria:

  • accoglimento ed indicazione della 1° decorrenza utile se entro la copertura
  • accoglimento ma differimento della decorrenza per mancanza di copertura
  • rigetto per mancanza dei requisiti.

Sulla base della comunicazione viene inoltrata la domanda di Ape sociale / pensione anticipata precoci e la decorrenza della prestazione sarà – per il 2017 – il momento di raggiungimento dell’ultimo requisito (è possibile quindi la retrodatazione al 1° maggio) .

Bisogna ricordare che sia l’APE SOCIALE richiede la cessazione dell’attività lavorativa sia dipendente che autonoma.