Alle pensioni minime 6 euro in più al mese

Dopo due anni di rivalutazione pari a zero, nel 2018 le pensioni tornano ad aumentare.

Non si tratta purtroppo di un grosso aumento, tutt’altro. L’ISTAT nelle scorse settimane ha comunicato che l’inflazione nei primi 9 mesi del 2017 è aumentata del 1,2%, questo vuole dire che questa dovrebbe essere la misura della rivalutazione 2018.

Il decreto interministeriale, di prossima pubblicazione, fisserà l’esatta percentuale da applicare in via provvisoria per il 2018 e comunicherà la percentuale definitiva del 2017.

La perequazione automatica delle pensioni si applicherà a fasce, vale a dire la percentuale della rivalutazione cambia al variare dell’importo della pensione. Dal 2019 si tornerà alla rivalutazione a scaglioni: applicazione di una percentuale diversa per ciascun scaglione.

Rivalutazioni 2018 – se confermata la rivalutazione sarà del 1,2%

Importo pensione (lorda)

Misura rivalutazione

% applicata alla pensione

Fino a 3 volte il trattamento minimo

100%

1,2%

Compreso tra 3 e 4 volte
il trattamento minimo

95%

1,14%

Compreso tra 4 e 5 volte
il trattamento minimo

75%

0,9%

Compreso tra 5 e 6 volte
il trattamento minimo

50%

0,6%

Oltre 6 volte il trattamento minimo

45%

0,54%

 

La pensione al trattamento minimo potrebbe avere un aumento di 6 euro mensili, passando dagli attuali 501,89 euro a 507,92 euro al mese, mentre l’assegno sociale passerebbe da 448,07 euro a 453,45 euro al mese.