Patronato Acli https://www.patronato.acli.it Thu, 20 Nov 2025 08:22:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.2.23 https://www.patronato.acli.it/wp-content/uploads/2017/11/Logo_favicon32-1.png Patronato Acli https://www.patronato.acli.it 32 32 Previdenza Next Gen: Evento online sul futuro delle pensioni, 20 novembre ore 11.00 https://www.patronato.acli.it/previdenza-next-gen/ Tue, 18 Nov 2025 15:24:53 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41336

Previdenza Next Gen. Come possiamo costruire un sistema previdenziale più equo? Quale sarà il futuro delle pensioni per le prossime generazioni? E, soprattutto, in che modo è possibile realizzare un sistema previdenziale giusto, sostenibile e capace di adattarsi ai cambiamenti sociali?

Il Patronato ACLI organizza il seminario di studio “Previdenza Next Gen”, uno spazio di dibattito e approfondimento dedicato ai temi della previdenza e del lavoro. L’evento avrà luogo a Roma il giovedì 20 novembre 2025 e sarà trasmesso in diretta streaming su questo sito dalle ore 11:00 alle ore 13:00.

Il seminario è pensato come un momento di confronto su previdenza, lavoro e welfare, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle sfide che già oggi ci coinvolgono da vicino.

All’iniziativa prenderanno parte autorevoli esperti provenienti dal mondo accademico, istituzionale e sociale.

Tra gli interventi confermati:

  • Stefano Giubboni, Ordinario di Diritto del Lavoro – Università di Perugia
  • Lisa Taschini, Professoressa associata di Diritto del Lavoro – Università e-Campus
  • Valerio Martinelli, Assegnista di ricerca – Università di Perugia, Segretario Comitato Scientifico “Premio Satta” Patronato ACLI
  • Maurizio Franzini, Emerito di Politica Economica – Sapienza Università di Roma
  • Paola Bozzao, Professoressa di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale – Sapienza Università di Roma
  • Tiziano Treu, Emerito di Diritto del Lavoro – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, già Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale
  • Roberto Ghiselli, Presidente Consiglio di Indirizzo e Vigilanza INPS
  • Gianluigi Petteni, Presidente pro-tempore Ce.Pa (Centro Patronati)
  • Paolo Ricotti, Presidente Nazionale Patronato ACLI
  • Emiliano Manfredonia, Presidente Nazionale ACLI

A moderare e coordinare i lavori sarà Fabio Insenga, giornalista e vicedirettore Adnkronos.

Durante il seminario di studio saranno presentati i risultati del progetto di ricerca “Tracciare il futuro. Prospettive pensionistiche per le nuove generazioni”, curato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia e la rilevazione online “Una previdenza per tutte le generazioni: raccontaci la tua idea”.

SCARICA QUI IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

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PER IL RINNOVO DELL’ASSEGNO DI INVALIDITÀ INPS VA PRESENTATA LA DOMANDA ENTRO I TERMINI STABILITI https://www.patronato.acli.it/rinnovo-assegno-invalidita/ Tue, 18 Nov 2025 10:00:17 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41320 L’Assegno Ordinario di Invalidità è una prestazione erogata dall’INPS ai lavoratori la cui capacità lavorativa sia ridotta a meno di un terzo in conseguenza di una infermità accertata di natura fisica o mentale.

 

L’erogazione dell’assegno ordinario di invalidità ha decorrenza, salvo diversa indicazione, dal mese successivo alla presentazione della relativa domanda.

 

Possono presentare domanda per l’Assegno Ordinario di Invalidità le seguenti categorie di lavoratori:

 

– Lavoratori dipendenti;

– Lavoratori autonomi (Artigiani, Commercianti, Coltivatori Diretti, Coloni e Mezzadri);

– Iscritti a fondi pensione sostitutivi ed integrativi dell’assicurazione generale obbligatoria;

– Iscritti alla Gestione separata.

 

IL RINNOVO

L’Assegno Ordinario di Invalidità hadurata triennale: al termine dei tre anni, è possibile chiedere il rinnovo della prestazione, inviando in via telematica una nuova domanda entro la data di scadenza.

 

Dopo tre riconoscimenti consecutivi, l’assegno diventa definitivo, fermo restando la facoltà dell’INPS di avviare una revisione: in qualsiasi momento l’Ente può disporre dei controlli medico-legali per verificare che continuino a sussistere le condizioni vincolanti all’erogazione della prestazione economica.

 

Nel caso in cui la domanda di rinnovo dell’Assegno Ordinario di Invalidità sia presentata nei 120 giorni successivi al termine di fruizione della prestazione, l’assegno potrà essere confermato ma avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della nuova domanda. 

 

PRENOTA UN APPUNTAMENTO

Le sedi del Patronato Acli  sono a tua disposizione per un’assistenza e consulenza personalizzata, al fine di poter richiedere le prestazioni di invalidità alle quali hai diritto sulla base della tua situazione!

 

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QUANDO È POSSIBILE AVERE L’INTERA NASPI IN UN’UNICA SOLUZIONE https://www.patronato.acli.it/anticipazione_naspi/ Tue, 11 Nov 2025 09:22:22 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41287

Stai percependo la disoccupazione e vorresti avviare una tua impresa? Hai un’idea, un progetto, o magari già un’attività avviata? Potresti avere diritto all’anticipazione della Naspi. 

La normativa prevede che tu possa chiedere all’INPS di ricevere in un’unica soluzione l’intero importo della disoccupazione che ti spetta.
È un incentivo pensato per chi vuole iniziare un’attività autonoma, aprire un’impresa individuale, entrare in una cooperativa o lavorare come libero professionista, anche se iscritto a una cassa. 

Ma attenzione: ci sono termini precisi da rispettare, altrimenti perdi il diritto all’anticipazione. 

 

 

Ecco le due situazioni principali: 

  1. Hai già un’attività
    Puoi presentare la domanda insieme a quella per la Naspi, oppure entro 30 giorni dalla richiesta della disoccupazione. Dopo, non sarà più possibile. 
  2. Avvii un’attività mentre percepisci la Naspi
    Hai 30 giorni dall’inizio dell’attività per presentare la domanda di anticipazione. In questo caso, ti consigliamo di venire subito nei nostri uffici. 

 

Conoscere le norme e i tuoi diritti è il primo passo per poterli richiedere.
Il Patronato ACLI è a tua disposizione per una consulenza personalizzata. Puoi anche fissare un appuntamento in autonomia, direttamente dal sito web, nella sezione Prenota il tuo Appuntamento. 

 

Tiziana Teresi 
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UNA PREVIDENZA PER TUTTE LE GENERAZIONI: RACCONTACI LA TUA IDEA https://www.patronato.acli.it/raccontaci-la-tua-idea/ Tue, 04 Nov 2025 13:00:47 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41254 Viviamo un tempo in cui il futuro sembra più incerto, soprattutto per le nuove generazioni. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, le carriere sono sempre più discontinue e le aspettative di ciascuno di noi cambiano, si modificano e si allontanano da quelle del passato. Eppure, la pensione resta un punto fermo: un diritto da difendere e da ripensare insieme.

Come immagini la previdenza del futuro?

Ti chiediamo di raccontarcelo in meno di due minuti, partecipando a una breve rilevazione anonima. Vogliamo raccogliere idee, aspettative e visioni sul tema della pensione, partendo da tre parole chiave: equità, sostenibilità, flessibilità.

E poi?

I risultati saranno presentati durante l’evento in live streaming “PREVIDENZA NEXT GEN” – giovedì 20 novembre 2025, dalle 11:00 alle 13:00 in diretta su questo sito.

Partecipa ora alla rilevazione 👉 Una previdenza per tutte le generazioni: raccontaci la tua idea. 

La rilevazione online terminerà il giorno 13 novembre 2025.

Grazie per il tuo contributo e il tempo che dedicherai.

 

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Nuovo Bonus Mamma 2025 https://www.patronato.acli.it/bonus-mamma-2025/ Tue, 04 Nov 2025 09:10:06 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41251 Il Bonus Mamma 2025 è un contributo di 40 euro mensili, per un totale di 480 euro annui, previsto per le lavoratrici con almeno due figli. Le domande devono essere presentate entro il 9 dicembre. 

Le domande devono essere inoltrate entro 40 giorni dalla data di pubblicazione della circolare dell’INPS, quindi entro il 9 dicembre 2025Le lavoratrici per le quali i requisiti si perfezionano dopo tale data possono invece presentare la domanda entro il 31 gennaio 2026. 

Vediamo chi può beneficiarne. 

NUMERO DI FIGLI 

  • due figli (compresi i figli adottati o in affidamento preadottivo) di cui il più piccolo di età inferiore a dieci anni, 
  • tre o più figli (compresi i figli adottati o in affidamento preadottivo) di cui il più piccolo di età inferiore a diciotto anni per i mesi in cui non sussiste, anche in parte, un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. 

ATTIVITÀ DI LAVORO 

  • Lavoro dipendente, pubblico o privato, anche di rapporti di lavoro intermittenti, nonché di somministrazione, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico 
  • Lavoro autonomo con iscrizione a gestioni previdenziali obbligatorie autonome, comprese le casse di previdenza professionali e la Gestione separata. 

Il diritto all’erogazione del Nuovo bonus mamme sussiste nei soli mesi di vigenza del rapporto di lavoro, con esclusione dei periodi di sospensione. 

REQUISITO ECONOMICO 

I redditi personali da lavoro, autonomo o dipendente, rilevanti ai fini del calcolo delle imposte per l’anno 2025 devono essere pari o inferiore a 40.000 euro. 

MISURA 

40 euro mensili non imponibili ai fini fiscali e contributivi fino ad un massimo di 480 euro per l’anno 2025. 

All’atto di presentazione della domanda deve essere altresì indicata la modalità di pagamento prescelta mediante accredito su rapporti di conto dotati di IBAN o bonifico domiciliato 

PRESENTAZIONE DOMANDE 

Le domande devono essere presentate entro 40 giorni dalla data di pubblicazione della circolare salvo per le lavoratrici per le quali i requisiti si perfezionano successivamente a tale data. Considerato che il termine scade domenica 7 dicembre e che l’8 dicembre è un giorno festivo, le domande possono essere presentate entro il 9 dicembre 2025, oppure entro il 31 gennaio 2026 se i requisiti maturano successivamente, ma comunque entro il 31 dicembre 2025. 

REGIME FISCALE E NON RILEVANZA AI FINI DELL’INDICATORE ISEE 

Il Nuovo bonus mamme non è imponibile fiscale e non rileva ai fini della determinazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) 

Assistenza personalizzata 

Il Patronato ACLI è a tua disposizione, non esitare a contattarci per ricevere tutte le informazioni di cui hai bisogno, Trova la sede più vicina.  

 

Chiara Pozzi 

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Indicazioni di fine anno per i datori di lavoro domestico: organizzarsi in tempo. https://www.patronato.acli.it/organizzarsi-in-tempo/ Mon, 03 Nov 2025 09:43:31 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41245 La fine dell’anno 2025 si avvicina: se sei datore di lavoro domestico, è il momento giusto per organizzarti e gestire correttamente il rapporto con il tuo assistente familiare. 

Ecco alcuni degli aspetti principali da tenere sotto controllo: 

La tredicesima mensilità 

A dicembre, in occasione del Natale, devi corrispondere al tuo lavoratore uno stipendio aggiuntivo: la tredicesima.
Spetta a tutti, indipendentemente dalla paga e dalle ore lavorate. Se il collaboratore è convivente, devi aggiungere anche l’importo sostitutivo di vitto e alloggio.
Se ha iniziato a lavorare nel corso del 2025, la tredicesima sarà proporzionata ai mesi lavorati. 

I contributi INPS 

I contributi del quarto trimestre 2025 vanno versati tra il 1° e il 10 gennaio 2026.
Segna le date per non dimenticarlo! 

Le ferie 

Durante le festività natalizie, il tuo collaboratore potrebbe chiedere un periodo di vacanza.
Ha diritto ogni anno a 26 giorni di ferie retribuite.
Se è convivente e non usufruisce di vitto e alloggio durante le ferie, ha diritto all’indennità sostitutiva. 

Le festività 

Nei giorni festivi (8, 25 e 26 dicembre), il lavoratore ha diritto al riposo retribuito, anche se non avrebbe lavorato in quelle giornate. 

Le ore di straordinario 

Se chiedi al collaboratore di lavorare in un giorno festivo, devi retribuire la prestazione con una maggiorazione del 60%, oltre allo stipendio normale. 

Conoscere le regole e i tuoi obblighi è il primo passo per gestire tutto in modo corretto.
Il Patronato ACLI è a tua disposizione per offrirti un’assistenza completa e personalizzata per la gestione del contratto di lavoro domestico

 

Puoi passare in sede o contattarci direttamente.
Per conoscere i nostri contatti o sapere dove siamo, vai nella sezione Trova la sede più vicina sul nostro sito. 

 

Roberta Pietroni 
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Decreto Flussi 2026: precompilazione e click day https://www.patronato.acli.it/decreto-flussi-2026-precompilazione-e-click-day/ Wed, 29 Oct 2025 09:51:20 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41218 Il Decreto Flussi è la norma con cui lo Stato italiano stabilisce il numero di lavoratori provenienti dall’estero e le loro modalità di ingresso. Mentre per i cittadini comunitari l’accesso al mercato del lavoro italiano è libero, per i cittadini stranieri è necessario fare ingresso con visto per motivi di lavoro. 

Il datore di lavoro interessato ad impiegare un cittadino straniero deve presentare una domanda di nulla osta e ottenere una quota. Una volta emesso il nulla osta, il lavoratore può richiedere il visto di ingresso per motivi di lavoro presso il consolato italiano nel Paese in cui risiede. 

Per il periodo 2026-2028 la programmazione triennale delle quote d’ingresso è già stata stabilita con il DPCM 2 ottobre 2025.  

 

I numeri 

Nel 2026 potranno fare ingresso in Italia 181.450 lavoratori stranieri: 

  • 88.000 lavoratori subordinati stagionali  
  • 76.200 lavoratori subordinati NON stagionali 
  • 650 lavoratori autonomi 

Lavoro subordinato non stagionale 

La richiesta di nulla osta potrà essere presentata per lavoratori provenienti da Paesi che hanno firmato accordi di cooperazione con l’Italia: 

Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Rep. Di Corea), Costa d’Avorio, Ecuador, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Thailandia, Tunisia, Ucraina, Uzbekistan. 

I lavoratori stranieri potranno essere impiegati nei seguenti settori:  

  • Agricoltura, silvicoltura e pesca 
  • Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco 
  • Industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature 
  • Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo 
  • Altre industrie 
  • Costruzioni 
  • Commercio all’ingrosso e al dettaglio 
  • Servizi di alloggio e ristorazione 
  • Servizi turistici 
  • Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio 
  • Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone 
  • Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati 
  • Altri servizi 

 

Requisito reddituale del datore di lavoro/azienda: 30mila euro di reddito imponibile o di fatturato risultanti dall’ultima dichiarazione dei redditi o dal bilancio di esercizio precedente.   

Settore Assistenza Familiare (lavoro domestico) 

Sono previste 13.600 quote per il settore dell’assistenza familiare, ovvero collaboratori e assistenti familiari, aperte a tutte le nazionalità 

La retribuzione prevista deve essere conforme al CCNL del lavoro domestico e comunque non inferiore a 538,69 mensili. In questo caso il datore di lavoro deve avere una capacità reddituale di 20 mila o 27 mila euro in relazione al nucleo familiare. Il datore di lavoro affetto da patologie o disabilità, che intende assumere una persona addetta alla sua assistenza, non deve dimostrare il requisito reddituale. 

Ulteriori 10.000 Ingressi per l’anno 2026  

Il Decreto-legge n. 146/2025 ha rinnovato anche per l’anno 2026, un numero di 10.000 ingressi per lavoratori stranieri addetti all’assistenza familiare di persone con disabilità e di “grandi anziani” (80 anni compiuti). Le domande potranno essere inviate esclusivamente dalle Agenzie per il Lavoro (APL) e dalle associazioni datoriali firmatarie del CCNL lavoro domestico a partire dal 1° gennaio 2026. Questi lavoratori stranieri nei primi 12 mesi potranno esercitare esclusivamente l’attività lavorativa per cui sono stati assunti e richiedere un’autorizzazione all’ Ispettorato del Lavoro in caso di necessità di cambiare datore di lavoro. Al termine dei 12 mesi, in caso di offerta di altro contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, avranno bisogno del nulla osta da richiedere allo Sportello Unico della Prefettura in presenza di quota. 

Quando si può fare domanda? 

È possibile PRECOMPILARE le domande dal 23 ottobre al 7 dicembre 2025. Terminata la fase di precompilazione, si renderà nuovamente disponibile l’istanza (per eventuali modifiche o integrazioni) a partire dalle ore 9:00 del 9 dicembre fino alle ore 20:00 del 13 dicembre 

La precompilazione si effettua tramite il Portale ministeriale dedicato, a cui si accede con SPID, CIE o con l’assistenza delle associazioni datoriali, di professionisti e delle agenzie di somministrazione. In questa fase il Ministero effettua i controlli di veridicità e, solo in caso di esito positivo, comunica al soggetto interessato un codice di attivazione della domanda che ne consentirà la compilazione ai fini dell’invio. 

Per l’invio sarà necessario attendere i click day 

Click day  Istanza di nulla osta che è possibile presentare  
12 gennaio 2026 – ore 9,00

 

Lavoro stagionale (settore agricolo)
9 febbraio 2026 – ore 9:00

 

Lavoro stagionale (settore turistico)
16 febbraio 2026 – ore 9,00 Lavoro subordinato non stagionale nei settori specificati per i lavoratori dei paesi in elenco o dei paesi che li sottoscriveranno nel periodo di vigenza del decreto
18 febbraio 2026 – ore 9,00 Settore dell’assistenza familiare in quota

 

 

L’invio è possibile fino al 31 dicembre 2026, tuttavia le quote si esauriscono già nei primi minuti del click day. Le possibilità concrete nei giorni successivi sono minime. 

Cosa serve per inviare la domanda? 

Il datore di lavoro che intende presentare una domanda di Nulla Osta all’ingresso per motivi di lavoro deve essere in possesso di una mail pec che va registrata come domicilio digitale in appositi registri. Lo Sportello Unico, infatti, utilizza la mail pec del datore di lavoro per eventuali comunicazioni relative alla domanda presentata.  

Il datore di lavoro, inoltre, dovrà verificare con il Centro per l’Impiego l’indisponibilità di lavoratori già presenti regolarmente in Italia e solo in caso di esito negativo potrà procedere con l’invio della domanda. Per presentare la domanda sia il datore di lavoro che il lavoratore devono rispondere a precisi requisiti previsti dalle norme. Tra questi il datore di lavoro dovrà produrre il documento di asseverazione ovvero un documento, che dovrà essere rilasciato da professionisti o dalle associazioni di categoria, e che certifica il rispetto dei presupposti contrattuali richiesti dalla normativa vigente ai fini dell’assunzione di lavoratori stranieri. 

In caso di ottenimento della quota, al datore di lavoro verrà richiesta un’ulteriore conferma di volontà di assunzione del lavoratore entro 7 giorni dalla comunicazione di conclusione degli accertamenti, ai fini del rilascio del visto di ingresso al lavoratore.  

Quando il lavoratore avrà fatto ingresso in Italia, entro 8 giorni, il datore di lavoro dovrà inviare allo Sportello Unico della Prefettura il contratto di soggiorno firmato digitalmente dal datore stesso mentre il lavoratore potrà firmare con firma autografa. 

 

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PACE CONTRIBUTIVA MEGLIO AFFRETTARSI: SCADE IL 31 DICEMBRE 2025 https://www.patronato.acli.it/pace-contributiva-meglio-affrettarsi/ Tue, 21 Oct 2025 14:15:42 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41159

È prossima alla scadenza la cosiddetta “Pace contributiva”, una misura che consente il riscatto di periodi privi di copertura contributiva dedicata esclusivamente ai contributivi puri, ovvero coloro che hanno iniziato a versare contributi solo dopo il 1996. Quando non possono intervenire specifiche tipologie di riscatto o accredito di contribuzione figurativa è l’unico strumento per coprire periodi che in futuro potrebbero rivelarsi fondamentali. 

La richiesta può essere presentata solo fino al 31 dicembre 2025, pertanto è importante valutare tempestivamente la convenienza

 

 

Le caratteristiche della misura: 

  •  Mediante il pagamento di un onere è possibile coprire periodi in cui non risulti versata altra contribuzione 
  •  Si possono coprire fino a 5 anni, utili per aumentare la propria anzianità contributiva 
  •  Il versamento incrementa anche il montante contributivo per cui determina anche un aumento della futura pensione 
  •  I periodi riscattabili si devono obbligatoriamente collocare dopo il 31.12.1995 ed entro il 31.12.2023 
  •  Non può richiederlo chi è totalmente privo di contribuzione, occorre che risulti versato almeno un contributo  
  •  L’onere del riscatto ha un calcolo a percentuale, proporzionale agli ultimi versamenti contributivi, ed è deducibile 
  •  Il pagamento si può suddividere in rate fino a 10 anni  
  •  Scade a dicembre 2025 e non si può sapere se sarà rinnovata 

Ma quale potrebbe essere l’utilità? Ci aiutiamo con tre esempi. 

Simone ha lavorato per alcune settimane nell’estate del 1998 a 17 anni.  Si è diplomato nel 2000, ha frequentato l’università per diversi anni senza però riuscire a conseguire il titolo. Dal 2002 è stato assunto a tempo indeterminato. Potrebbe riscattare l’intero periodo dal 1998 al 2002, dilazionando l’onere a rate. 

Giacomo ha iniziato gli studi universitari subito dopo il diploma a novembre del 2008 e li ha terminati nel 2016. Ha svolto lavoro saltuari e discontinui fino all’assunzione nel 2018. Gli hanno detto che può riscattare la laurea per gli anni dal 2008 al 2013, anche in modo parziale. Questo gli consentirebbe di riscattare con la Pace contributiva anche i periodi successivi fra un lavoro e l’altro fino alla data di assunzione definitiva. In questo modo la sua posizione contributiva sarebbe interamente coperta dal 2008 al 2018. 

Silvana ha iniziato il lavoro dopo il 1996. Erano lavori saltuari e discontinui. Potrebbe raggiungere il diritto a pensione a 67 anni, ma non ha ancora maturato 20 anni di contributi. Potrà farlo con la Pace contributiva versando i contributi mancanti nei periodi in cui non ha lavorato. 

Consulenza personalizzata 

Il Patronato ACLI è a disposizione per approfondire ogni aspetto e fornire qualunque informazione.
Tuttavia, è necessario affrettarsi per valutare la reale convenienza.  

Ogni situazione è diversa e deve essere analizzata con attenzione: non esistono soluzioni uguali per tutti.
Prenota ora il tuo appuntamento! 

 

Ilenia Curti 

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Nga data 1 korrik 2025 mund tё mbledhёsh kontributet mes Italisё dhe Shqipёrisё pёr tё marrё pensionin https://www.patronato.acli.it/nga-data-1-korrik-2025-mund-t%d1%91-mbledh%d1%91sh-kontributet-mes-italis%d1%91-dhe-shqip%d1%91ris%d1%91-p%d1%91r-t%d1%91-marr%d1%91-pensionin/ Wed, 15 Oct 2025 08:26:58 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41090 Dal 1° luglio 2025 puoi sommare i contributi tra Italia e Albania per la pensione

Dal 1° luglio 2025 è attivo un nuovo Accordo tra Italia e Albania che permette ai lavoratori di sommare i contributi versati nei due Paesi per ottenere la pensione.

Come funziona il cumulo

● I contributi non vengono trasferiti da uno Stato all’altro.

● Restano nel Paese dove sono stati versati, ma possono essere sommati per raggiungere il requisito minimo per la pensione. 

Requisiti necessari per la totalizzazione

  • Almeno 52 settimane di contributi totali
  • Il diritto alla prestazione non deve essere già maturato con i contributi di un solo Paese

Esempio pratico

Un lavoratore con 14 anni di contributi in Italia 8 in Albania non ha diritto alla pensione in nessuno dei due Paesi singolarmente. Grazie all’accordo, può totalizzare 22 anni e ottenere la pensione da entrambi gli Stati.

Per quali pensioni si può usare la totalizzazione?

  • Pensione di vecchiaia
  • Pensione anticipata(inclusa quota 103, opzione donna, ecc.)
  • Pensione di invalidità
  • Pensione ai superstiti(reversibilità)

Per i tuoi diritti

Affidati al Patronato ACLI per una consulenza personalizzata.

 Alvaro Manuello

 

Per saperne di più, leggi: Pensione con contributi esteri: come funziona l’accordo Italia-Albania

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Nga data 1 korrik 2025 mund tё mbledhёsh kontributet mes Italisё dhe Shqipёrisё pёr tё marrё pensionin

Nga data 1 korrik 2025 ёshtё aktive njё Marrёveshje e re mes Italisё dhe Shqipёrisё qё i lejon tё punёsuarit tё mbledhin kontributet e derdhura nё tё dy Vendet pёr tё pёrfituar pensionin.

Si funksionon bashkimi

  • Kontributet nuk transferohen nga njё Shtet nё tjetrin;
  • Ato i pёrkasin Vendit ku janё derdhur, por mund tё mblidhen pёr tё arritur kushtin minimal pёr tё marrё pensionin.

Kushtet e nevojshme pёr bashkimin

  • Tё paktёn 52 javё kontribute tё derdhura nё total;
  • E drejta pёr pёrfitim pensioni nuk duhet tё jetё arritur me kontributet e derdhura vetёm nё njёrin prej dy Vendeve.

Njё shembull praktik

Njё punonjёs me 14 vite kontribute tё derdhura nё Itali dhe 8 vite kontribute tё derdhura nё Shqipёri, nuk ka tё drejtё tё marrё pension nё asnjёrin prej dy Vendeve tё marra veçmas. Falё marrёveshjes, mund t’i bashkojё kёto vite duke arritur njё total prej 22 vitesh dhe tё marrё pension nga tё dy Shtetet.

Pёr cilat tipe pensioni mund tё pёrdoret mbledhja e kontributeve?

  • Pensioni i pleqёrisё;
  • Pensioni i parakohshёm (duke pёrfshirё “Quota 103”, “Opzione Donna”, etj.)
  • Pension invaliditeti;
  • Pension familjar (pension pёr pasjetuesit).

Pёr tё drejtat e tua

Besoji Patronato ACLI-t pёr njё kёshillim tё personalizuar.

Pёr tё ditur mё shumё, lexo: Pensioni me kontribute tё derdhura jashtё shtetit: si funksionon marrёveshja Itali-Shqipёri

 

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Pension me kontribute tё derdhura jashtё shtetit: si funksionon marrёveshja mes Italisё dhe Shqipёrisё https://www.patronato.acli.it/pension-me-kontribute-t%d1%91-derdhura-jasht%d1%91-shtetit-si-funksionon-marr%d1%91veshja-mes-italis%d1%91-dhe-shqip%d1%91ris%d1%91-pensione-con-contributi-esteri-come-funziona-laccordo-i/ Tue, 14 Oct 2025 13:44:37 +0000 https://www.patronato.acli.it/?p=41068

Pensione con contributi esteri: come funziona l’accordo Italia-Albania

Dal 1° luglio 2025 è attivo l’Accordo bilaterale sulla sicurezza sociale tra Italia e Albania. Questo significa che i lavoratori che hanno versato contributi in entrambi i Paesi possono sommare i periodi assicurativi per ottenere la pensione o altre prestazioni previdenziali.

La novità

La convenzione prevede la facoltà di totalizzare i periodi assicurativi. I contributi non vengono trasferiti da uno Stato all’altro: restano nel Paese in cui sono stati versati, ma possono essere sommati per raggiungere il requisito contributivo per la pensione

Si possono totalizzare i contributi versati in Italia e Albania per raggiungere i requisiti di:

  • pensione di vecchiaia
  • pensione anticipata
  • pensione di invalidità
  • pensione ai superstiti
  • indennità di disoccupazione, maternità e malattia.

Requisiti necessari per la totalizzazione

  • Almeno 52 settimane di contributi totali
  • Il diritto alla prestazione non deve essere già maturato con i contributi di un solo Paese

A chi si applica

  • Lavoratori dipendenti pubblici e privati
  • Lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti)
  • Iscritti alla Gestione Separata

Prestazioni per eventi passati

È possibile richiedere prestazioni anche per eventi avvenuti prima del 1° luglio 2025, ma la decorrenza non può essere precedente all’entrata in vigore dell’accordo.

Per i tuoi diritti

Affidati al Patronato ACLI per una consulenza personalizzata.

Alvaro Manuello

 

Per saperne di più, leggi: Dal 1° luglio 2025 puoi sommare i contributi tra Italia e Albania per la pensione

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Pension me kontribute tё derdhura jashtё shtetit: si funksionon marrёveshja mes Italisё dhe Shqipёrisё

Nga data 1 korrik 2025 ёshtё aktive Marrёveshja dypalёshe mbi sigurimet shoqёrore mes Italisё dhe Shqipёrisё. Kjo do tё thotё qё tё punёsuarit qё kanё derdhur kontribute nё tё dy Vendet mund t’i mbledhin periudhat e sigurimit pёr tё pёrfituar pensionin ose pёr tё marrё pёrfitime tё tjera tё sigurimeve shoqёrore.

 

Lajmi

Marrёveshja parashikon mundёsinё e mbledhjes sё periudhave tё siguruara. Kontributet nuk transferohen nga njё Shtet nё tjetrin: i takojnё Vendit ku janё derdhur, por mund tё mblidhen pёr tё arritur kushtin minimal pёr tё marrё pensionin.

Kontributet e derdhura nё Itali dhe Shqipёri mund tё mblidhen pёr tё plotёsuar kushtet pёr tё marrё:

  • Pension pleqёrie;
  • Pension tё parakohshёm;
  • Pension invaliditeti;
  • Pension familjar;
  • Pёrfitimet e papunёsisё, barrёlindjes dhe sёmundjes.

Kushtet e nevojshme pёr bashkimin

  • Tё paktёn 52 javё kontribute tё derdhura nё total;
  • E drejta pёr pёrfitim pensioni nuk duhet tё jetё arritur me kontributet e derdhura vetёm nё njёrin prej dy Vendeve.

Pёr kё zbatohet

  • Punonjёsit e sektorit publik dhe privat;
  • Tё vetёpunёsuarit (sektori i artizanёve, tregtarёve, bujqve tё drejtpёrdrejtё)
  • Tё regjistruarit nё Administrimin e Veçantё.

Pёrfitime pёr periudha tё derdhura nё tё kaluarёn

Është e mundur gjithashtu të kërkohet përfitimi i periudhave që janë derdhur para 1 korrikut 2025, por data e hyrjes në fuqi nuk mund të jetë më e hershme se data kur kjo marrëveshje ka hyrё nё fuqi.

Pёr tё drejtat e tua

Besoji Patronato ACLI-t pёr njё kёshillim tё personalizuar.

 

Pёr tё ditur mё shumё, lexo: Nga data 1 korrik 2025 mund tё mbledhёsh kontributet e derdhura nё Itali dhe Shqipёri pёr tё marrё pensionin

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