Legge di Bilancio 2019: le novità del capitolo Pensioni

All’interno della Manovra di Bilancio 2019, che dovrebbe essere approvata nelle prossime settimane, il capitolo pensioni (di cui si attende il testo) conterrà molte novità. Oltre alla quota 100, della quale abbiamo già parlato, troviamo anche il blocco per il 2019 dell’incremento dei 5 mesi di speranza di vita, relativamente al requisito contributivo previsto per la pensione anticipata e per la pensione dei lavoratori precoci. Ricordiamo infatti che per il 2019 il requisito contributivo richiesto era di 42 anni e 3 mesi per le donne, 43 anni e 3 mesi per gli uomini. Mentre, se dovessero effettivamente procedere con il blocco di tali aspettative, il requisito per la pensione anticipata e per i lavoratori precoci rimarrebbe invariato rispetto a quello del 2018: 41 anni e 10 mesi per le donne, 42 anni e 10 mesi per gli uomini.
Dovrebbero venire invece prorogate per un anno sia l’APE Sociale, in vigore dal 2017, sia l’Opzione donna già in vigore per chi aveva maturato i requisiti previsti entro il 31/12/2015. Quest’ultima offrirebbe maggior flessibilità d’uscita alle donne, che potrebbero accedere alla pensione con 35 anni di contribuzione e 58 anni di età anagrafica se dipendenti, mentre per le lavoratrici autonome l’età è di 59 anni. Per questa uscita è prevista una finestra di 12/18 mesi e il calcolo della pensione sarà puramente contributivo. La Legge di Bilancio prevede inoltre la pensione di cittadinanza, nei fatti una modifica alla normativa dell’istituto dell’integrazione al trattamento minimo delle pensioni. Questo istituto, ad oggi applicato solo alle pensioni calcolate con un sistema retributivo/misto, dovrebbe essere esteso anche a tutte le pensioni calcolate con il sistema contributivo e alle prestazioni assistenziali. Anche l’importo di tale integrazione, che ad oggi è calcolato su un limite di reddito annuale per un importo massimo di 507,42 euro mensili, dovrebbe subire un aumento fino a 780 euro, cifra però soggetta ad un limite reddituale legato al parametro Isee.

Queste novità dovrebbero diventare norme vere e proprie con l’inserimento di un emendamento nella Legge di Bilancio 2019, oppure con l’emanazione di un autonomo provvedimento collegato. Ad oggi manca il testo scritto, ragion per cui è doveroso attendere per leggere e capire esattamente la norma. Le opportunità per andare #inpensioneprima sono varie, gli Operatori del Patronato Acli sono a disposizione di tutti i cittadini per una consulenza previdenziale personalizzata. Prenota un appuntamento e incontriamoci nella sede a te più vicina.

Katia Marazzina