NASpI anticipata: cosa succede se si viene assunti prima della sua scadenza?

La NASpI è un’indennità mensile di disoccupazione che viene riconosciuta al lavoratore con rapporto di lavoro subordinato che ha perduto involontariamente l’occupazione.
È prevista anche la possibilità di ottenere l’intera indennità in un’unica soluzione qualora il destinatario voglia ad esempio avviare un’attività autonoma.
Ma cosa succede se al disoccupato viene offerta una opportunità di lavoro da dipendente prima che scada il periodo di fruizione della NASpI?
La legge ci dice che il lavoratore che ha beneficiato dell’anticipo ed instaura un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo per cui è stata riconosciuta la liquidazione anticipata della NASpI, è tenuto a restituire per intero l’anticipazione ottenuta.
Unica eccezione è il caso del socio lavoratore che instauri il rapporto di lavoro subordinato con la stessa cooperativa di cui ha sottoscritto il capitale sociale. Stando così le cose, una eventuale ripresa dell’attività lavorativa dipendente prima della scadenza teorica della NASpI la obbligherebbe a restituire all’INPS l’intera somma percepita a titolo di incentivo per l’auto-imprenditorialità.