Covid-19: Permessi di soggiorno, domanda e rinnovo sospesi fino al 15 maggio 2020

L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 ha portato a conseguenze e cambiamenti nella vita quotidiana di tutti: per rispondere a questo momento di difficoltà lo Stato ha emanato vari provvedimenti legislativi.

Tra questi figura la sospensione dei termini per la presentazione delle domande di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno: la misura, già prevista in due precedenti Decreti Legge (del 2 marzo e 17 marzo), è stata ulteriormente prorogata fino al 15 maggio con il Decreto dell’8 aprile.

 Ad oggi queste le disposizioni:

  • L’attività degli Uffici Immigrazione delle Questure è sospesa fino al 3 maggio 2020;
  • I permessi di soggiorno di tutte le tipologie, scaduti tra il 31 Gennaio 2020 e il 15 Aprile 2020, sono prorogati e pertanto validi fino al 15 Giugno 2020.

Fra le attività sospese da parte delle Prefetture figurano anche le seguenti:

  • Domande di ricongiungimento familiare
  • Domande di concessione della cittadinanza italiana
  • Svolgimento dei test di lingua italiana

A seguito della proroga dei permessi di soggiorno restano validi tutti i diritti acquisiti, connessi con il regolare soggiorno nel nostro Paese, sino al 15 Giugno 2020.
Quindi i cittadini stranieri in questo periodo possono tranquillamente prorogare, mantenere o instaurare rapporti di lavoro e possono avviare ogni altro tipo di rapporto privato, ad esempio un contratto di locazione, l’iscrizione al Centro per l’impiego, ecc.
Se in questo periodo è stata inviata una richiesta di rilascio o rinnovo di permesso di soggiorno, l’appuntamento sarà rimandato.
Le tessere sanitarie scadute sono state prorogate fino al 30 Giugno 2020, mentre i documenti di riconoscimento e di identità scaduti dal 17 marzo restano validi sino al 31 agosto 2020.
Sebbene sia stata disposta la chiusura al pubblico degli Uffici Immigrazione della Questura, è comunque assicurata l’attività di ricezione delle domande di protezione internazionale.