Italiani all’estero: proroga per obbligo dello SPID per accedere ai Servizi Consolari

Prorogata al 1° gennaio 2023 l’entrata in vigore dell’obbligo di utilizzo delle credenziali SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, o della CIE – Carta d’identità elettronica, per accedere ai servizi online erogati dalla Pubblica Amministrazione.
Dal 2018 i Cittadini Italiani residenti all’estero possono usufruire di molti Servizi Consolari tramite il portale FAST IT del Ministero degli Affari Esteri, a cui possono accedere con le credenziali attribuite al momento della registrazione e, recentemente, tramite lo SPID.

Cos’è lo SPID

Lo SPID è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un’identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Lo SPID è gratuito per sempre: i provider, cioè le aziende fornitrici delle credenziali SPID, possono richiedere un pagamento solo per le modalità di riconoscimento del cittadino in fase di attivazione e registrazione delle credenziali personali.

Il Decreto “Mille Proroghe” ha approvato la proroga della scadenza, che era fissata al 28 febbraio 2021, portandola al 1° gennaio 2023, per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione esclusivamente con il sistema SPID o con la CIE.

Ne consegue che tutti gli italiani residenti all’estero dovranno richiedere ed essere titolari di SPID entro il 31 dicembre 2022 per l’accesso ai servizi del portale FAST IT.
Gli utenti che sono già in possesso di credenziali per l’accesso ai portali informatici, diverse da SPID e CIE, potranno utilizzarle solo fino al 31 marzo 2023.

Cos’è il portale FAST IT?
È il canale per la richiesta di iscrizione all’AIRE (Anagrafe Italiani Residente all’Estero) e per molte altre richieste e adempimenti, come visualizzare la propria scheda anagrafica e comunicare eventuali variazioni di residenza, evitando quindi di recarsi presso i Consolati.
Con lo SPID o la CIE, è possibile inoltre consultare i propri dati su quasi tutti i siti della Pubblica Amministrazione come, ad esempio, l’INPS o l’Agenzia delle Entrate.

Chi ha tempo non aspetti tempo

Con la proroga al 2023 c’è tutto il tempo per poter richiedere lo SPID o la CIE, ma il tempo passa. Le Sedi del Patronato ACLI all’estero ed in Italiati possono fornire tutte le informazioni necessarie. Non aspettare l’ultimo momento, rivolgiti ai nostri sportelli, ti aspettiamo!

Raffaele DE LEO