Sei un cittadino extra-UE e desideri venire a lavorare in Italia?

Per ottenere un visto d’ingresso in Italia per lavoro subordinato, il tuo futuro datore di lavoro deve chiedere un’apposita autorizzazione alla sua Prefettura. Ottenuta quell’autorizzazione, potrai recarti all’Ambasciata italiana del tuo Paese di residenza e chiedere il rilascio del Visto.

 

Le ultime novità per ottenere il visto d’ingresso per lavoro subordinato in Italia

Questa procedura è regolata dal cosidetto Decreto Flussi che stabilisce i settori economici, le quote d’ingresso e le modalità d’invio delle domande.

Il 3 ottobre scorso è stato pubblicato il nuovo Decreto Flussi per gli anni dal 2023 al 2025. Riportiamo le 5 principali novità:

  1. Le quote d’ingresso annuo per lavoro sono aumentate rispetto agli anni precedenti: 136.000 per l’anno 2023, 151.000 per il 2024 e 165.000 per il 2025.
  2. Ci sono quote preferenziali per i lavoratori di alcuni Stati con cui l’Italia collabora in materia di immigrazione: AL, DZ, BA, BH, KR, CI, EG, SV, ETH, PH, GM, GA, GH, JP, JO, GT, IN, KG, XK, ML, MR, MA, MD, MN, NI, NG, PK, PE, MA, SN, SE, SR, SU, TN, UK.
  3. Sono previsti 9.500 ingressi all’anno riservati ai lavoratori dell’assistenza famigliare e socio-sanitaria.
  4. I settori economici per i quali si può richiedere il Nulla Osta al lavoro subordinato di cittadini Extra-UE residenti all’estero sono: autotrasporto merci, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecominicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti, idraulici.
  5. Sono previsti ingressi anche al di fuori delle quote annuali!

Come in passato, queste domande andranno inviate dai Datori di lavoro alla Prefettura di riferimento, attraverso il Portale Servizi ALI del Ministero dell’Interno. Le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 9:00 del 2 dicembre 2023 per i lavoratori dei paesi elencati sopra e il 4 dicembre (alle 9:00) per gli altri lavoratori subordinati (non stagionali).

Se desideri una consulenza personalizzata, le sedi del Patronato ACLI, in Italia e all’Estero, sono a tua disposizione: trova la sede più vicina e contattaci via telefono o via mail.

 

Alessandro Milani