Assegno sociale 2016: ai 65 anni bisogna aggiungere altri 7 mesi

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Con il 1° gennaio 2016 aumenta l’età richiesta per accedere all’assegno sociale, bisognerà attendere il compimento dei 65 anni e 7 mesi di età per poter beneficiare della prestazione assistenziale che dal 1996 ha sostituito la pensione sociale.

L’aumento dell’età richiesta avviene in applicazione del meccanismo di adeguamento dei requisiti pensionistici alla aspettativa di vita che nel 2013 aveva comportato un incremento di 3 mesi a cui se ne aggiungono altri 4 dal 1° gennaio 2016.

Rimangono invariati rispetto al 2015 l’importo mensile dell’assegno e le condizioni economiche per potervi accedere. La conferma avviene in virtù del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, recependo le rilevazioni Istat sull’andamento dei prezzi al consumo, ha fissato nella misura dello 0% la rivalutazione per l’anno 2016.

Oltre alla nuova età anagrafica, per ottenere l’assegno sociale sono necessari:

  • la cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani: i rifugiati politici, i cittadini dell’Unione europea e i cittadini extracomunitari in possesso del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo o della vecchia carta di soggiorno);
  • la residenza effettiva e abituale in Italia;
  • l’aver soggiornato, legalmente e in via continuativa, per almeno 10 anni in Italia.
  • una particolare condizione reddituale personale e del coniuge

 

448,07 euro mensili è l’ammontare dell’assegno sociale spettante in misura intera per il 2016, erogato per tredici mensilità ed esente da imposta. In presenza di redditi l’assegno viene concesso in misura ridotta, pari alla differenza fra il limite annuo e il reddito dichiarato.

Si considerano i redditi di qualsiasi natura al netto dell’imposizione fiscale e contributiva, compresi quelli esenti da imposta (pensioni di invalidità civile, di guerra, rendite Inail, ecc.) e i redditi con ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva (interessi bancari e postali, interessi sui BOT e CCT, ecc). Sono esclusi i trattamenti di fine rapporto, la casa di abitazione, i trattamenti di famiglia, un terzo dell’importo della pensione liquidata con il solo sistema contributivo, le indennità di accompagnamento di ogni tipo, l’importo dell’assegno sociale del richiedente, ecc.

L’assegno sociale è una prestazione economica assistenziale erogata solo a domanda.

 

Limiti di reddito – Anno 2016

personesole

Persona sola

Reddito pari a zero: assegno sociale intero

Reddito inferiore a € 5.824,91: assegno sociale ridotto

Reddito superiore a € 5.824,91: non spetta l’assegno

 

personeconiugate
Persona coniugata

(quando la persona è coniugata, il reddito da considerare è sempre quello cumulato dei coniugi)

Reddito pari o inferiore a € 5.824,91: assegno sociale intero

Reddito inferiore a € 11.649,82: assegno sociale ridotto

Reddito superiore a € 11.649,82: non spetta l’assegno

 

Sull’assegno sociale spettano, a determinate condizioni, anche la maggiorazione sociale e l’incremento al milione.

 

Come si richiede l’assegno sociale

Il primo passo è verificare la propria situazione rispetto alle condizioni richieste, il secondo è di incontrarci al compimento dei 65 anni per analizzare nel dettaglio i requisiti, avremo così tempo e modo di predisporre quanto necessario per richiedere l’assegno sociale. La domanda verrà da noi inoltrata all’INPS in via telematica nel corso dell’incontro, direttamente allo sportello con tutta la documentazione.

Ricordiamo che l’assegno sociale decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, è quindi opportuno arrivare preparati.