Social card: non cambiano i requisiti per il 2017

Cos’è la Carta acquisti

La carta acquisti, nota anche come “social card”, è stata istituita dalla Manovra d’estate del 2008 ed è una carta di pagamento elettronico originariamente riservata ai soli cittadini italiani o ai loro familiari, residenti in Italia, di età pari o superiore ai 65 anni e alle famiglie con bambini di età inferiore ai tre anni, in possesso di determinati requisiti reddituali.

Dal 2014 la misura è stata estesa ai cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea ed ai loro familiari, nonché ai cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Condizione essenziale per eccedervi, è in ogni caso la residenza in Italia.

In cosa consiste

Il beneficio consiste nell’accredito sulla carta elettronica di 80 euro a bimestre, utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari e farmaci oppure per il pagamento delle utenze domestiche (luce e gas).

Quali sono i requisiti

La legge prevede per i requisiti reddituali di accesso un meccanismo di adeguamento annuale alla variazione del tasso di inflazione rilevato dall’ISTAT. Considerato l’attuale andamento dei prezzi al consumo e dell’economia, il Ministero del Lavoro ha recentemente deliberato che le condizioni di accesso alla social card restino invariate rispetto allo scorso anno. Pertanto, per il 2017 sono previsti:

  • un limite ISEE non superiore a 6.788,61 uguale per tutti indipendentemente dall’età.
  • un limite di reddito non superiore a 6.788,61 euro per i cittadini con età compresa tra 65 e 70 anni, elevato a 9.051,48 per coloro che hanno compiuto i 70 anni.

È rimasto, inoltre, invariato il limite del patrimonio mobiliare rilevato nella attestazione ISEE, valido per tutti i richiedenti, fissato in misura non superiore a 15 mila euro.

Come richiederla

La social card può essere chiesta presso gli Uffici postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione. Le carte acquisti già assegnate non hanno una scadenza, ma la attestazione Isee deve conservare la sua validità in ogni bimestre in cui avviene l’accredito. Per evitare la sospensione del beneficio è, dunque, necessario provvedere tempestivamente al rinnovo della DSU. Ricordiamo che le certificazioni Isee rilasciate lo scorso anno con il 15 gennaio 2017 hanno perso la loro validità, indipendentemente dalla data di presentazione.