Assicurazione contro gli infortuni domestici delle casalinghe: € 12,91 all’anno

assicurazione infortuni domesticiL’assicurazione contro gli infortuni domestici, nata nel 2001, costa 12,91 euro all’anno ed è rivolta a chiunque, dai 18 ai 65 anni, si occupa in via esclusiva e gratis della cura della casa e del nucleo familiare.

A cosa serve?

L’assicurazione tutela i soli infortuni avvenuti in occasione ed a causa del lavoro prestato in ambito domestico:

  • quelli avvenuti nell’abitazione nella quale dimora la famiglia dell’assicurato, comprese le pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi, ecc.) e le parti comuni condominiali (terrazzi, scale, androni, ecc.).
  • quelli avvenuti nell’abitazione locata per le vacanze, purché sita in Italia.

Le attività che rientrano nella tutela sono tutte le attività relative al normale svolgimento della vita domestica e di relazione sociale del nucleo familiare, comprese quelle connesse ad interventi di fai da te, piccola manutenzione (a titolo esemplificativo: idraulica, elettricità, ecc.) purché non richiedano una particolare preparazione tecnica, compresi quelli derivanti dall’attività di cura degli animali domestici. Non sono tutelati gli infortuni causati da animali non domestici.

 Quali le prestazioni economiche?

  • La rendita vitalizia per invalidità permanente non inferiori al 27%, la rendita va da un minimo di 186,17 euro ad un massimo di 1.292,90 euro e decorre dal primo giorno successivo alla guarigione clinica;
  • La rendita ai superstiti e l’assegno funerario nel caso di infortuni da cui derivi, direttamente o indirettamente, la morte dell’assicurato.

L’essere iscritto a questa assicurazione consente anche, nel caso di infortunio mortale il diritto ad avere liquidato a carico del Fondo Vittime Gravi Infortuni l’assegno “una tantum”.

Quando si è esclusi dall’indennizzo?

Quando l’infortunio:

  • abbia causato solo invalidità temporanea;
  • abbia determinato una invalidità permanente inferiore al 27%
  • sia avvenuto all’estero;
  • sia avvenuto in ambiente domestico, ma per un rischio estraneo all’ambito domestico.

Cosa fare per ottenere la rendita?

  • Segnalare sempre al medico cui ci rivolgiamo per le prime cure che si è trattato di un infortunio in ambito domestico
  • A guarigione clinica avvenuta l’interessato chiede al medico curante la compilazione di apposita certificazione medica con l’indicazione del grado di invalidità permanente non inferiore al 27%
  • Inviare la domanda di liquidazione della rendita all’Inail.
  • L’Inail accerterà entro 120 giorni l’effettivo grado di invalidità permanente.

Nel caso di infortunio domestico

Serve subito una verifica attenta del caso, una consulenza personalizzata a tu per tu che parte dalla verifica di tutti i requisiti richiesti per arrivare alla compilazione corretta e invio telematico della domanda di liquidazione della rendita all’Inail.

Questo è il servizio offerto in tutti gli uffici territoriali del Patronato Acli: seguire passo passo la domanda di indennizzo fino alla sua conclusione, compresa l’assistenza medico-legale.