16 giugno: Giornata Internazionale del Lavoro domestico

giornataInternazionale_lavDomesticiIn Italia il lavoro domestico coinvolge circa 900.000 lavoratori regolari, cui vanno aggiunti almeno altrettanti lavoratori irregolari. E’ un lavoro prevalentemente femminile ed immigrato.

Un lavoro che permette alle famiglie di sostenere gli oneri di cura crescenti e di conciliare i tempi di vita e di lavoro a fronte delle carenze del welfare pubblico. Un lavoro imprescindibile, ma quasi invisibile perché lasciato troppo spesso nel privato delle famiglie.

Il 16 giugno 2011 l’Organizzazione Internazionale del Lavoro approvava la Convenzione n. 189 sulle lavoratrici e i lavoratori domestici, da allora ogni anno in questa data si celebra la Giornata Internazionale del Lavoro Domestico.

Un’occasione importante per ribadire la dignità dei lavoratori domestici, rivendicare i diritti fondamentali da cui sono tuttora esclusi, riflettere sui modelli di welfare delle nostre società.

Per molteplici ragioni il lavoro domestico rimane un lavoro non protetto e sottovalutato.

Nel mondo si stima che siano 67 milioni i lavoratori domestici e che 60 milioni di questi siano privi di qualunque tipo di protezione sociale, cui si aggiungono salari insufficienti, quando non in natura, assenza di qualunque tipo di tutela contrattuale e  discriminazioni di genere e razziali.

Per contribuire all’”emersione” di tali questioni e per celebrare la Giornata Internazionale del lavoro domestico le Acli Colf organizzano il 17 giugno a Roma una tavola rotonda “Nuove cittadine, non solo lavoratrici domestiche! Percorsi di riflessione e integrazione verso la cittadinanza”.

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