CAS.SA.COLF: €300,00 per i rifugiati dell’Ucraina

Per aiutare gli sfollati che stanno giungendo nel territorio italiano la CAS.SA.COLF ha stanziato fino a € 300,00 una tantum, per i lavoratori domestici che sostengono le spese di mantenimento dei loro parenti in fuga dal terribile conflitto che si sta svolgendo in Ucraina. Vediamo insieme come chiedere il contributo.

Chi può chiedere il rimborso? 

Il contributo di € 300,00 può essere richiesto dagli iscritti alla CAS.SA.COLF che ospitano presso il proprio domicilio/residenza parenti entro il terzo grado oppure affini entro il secondo grado, sfollati dall’Ucraina a causa della guerra.  

Per accedere alla domanda il lavoratore deve dimostrare il versamento dei contributi CAS.SA.COLF (la cui somma non deve essere inferiore a € 8,00) per i due trimestri precedenti a quello per il quale si sta effettuando la richiesta.  

Quali spese possono essere rimborsate? 

I lavoratori possono chiedere il rimborso per tutte le spese sostenute per la fornitura di prodotti e beni alimentari, farmaceutici, vestiario o materiali scolastici. L’importo di € 300,00 non è ripetibile e prescinde dal numero dei parenti ospitati. 

Come presentare la domanda? 

I lavoratori possono presentare domanda dal 1 maggio 2022 fino al 30 aprile 2023. E’ sufficiente compilare ed inviare all’indirizzo email praticheucraina@cassacolf.it il modello dedicato (clicca qui per scaricare il modello).  

Alla domanda bisogna allegare:  

  • copia del documento d’identità del lavoratore richiedente; 
  • copia del passaporto delle persone ospitate o certificato d’identità rilasciato dal Consolato ucraino territoriale; 
  • copia del permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla Questura competente alle persone ospitate ove non fosse ancora rilasciata la ricevuta di richiesta del permesso di soggiorno per protezione temporanea; 
  • copia delle ricevute di avvenuto pagamento dei contributi Inps/ CAS.SA.COLF relativi ai 2 trimestri antecedenti il momento della richiesta; 
  • copia della documentazione attestante l’avvenuto acquisto dei materiali e dei beni rimborsabili. 

I rimborsi verranno effettuati esclusivamente con accredito su conto corrente bancario postare o su carta ricaricabile intestata al richiedente 

Per una corretta gestione 

Per una corretta gestione del vostro contratto di lavoro domestico rivolgiti allo sportello Mondo Colf del Patronato Acli a te più vicino. 

Donatella Raggi