Se lavori nel settore privato e hai un’invalidità riconosciuta dall’INPS di almeno l’80%, puoi andare in pensione anticipata. Devi avere 56 anni se sei donna o 61 anni se sei uomo, e almeno 20 anni di contributi versati.
Riguarda solo i lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria e ai fondi di previdenza sostitutivi con contribuzione al 31 dicembre 1995. Non è applicabile ai lavoratori autonomi o ai dipendenti pubblici.
La pensione di vecchiaia anticipata per invalidità inizia dal primo giorno del mese successivo alla finestra mobile di 12 mesi, una volta soddisfatti tutti i requisiti.
Dopo aver presentato la domanda all’INPS, sarai convocato per una visita medica dalle commissioni sanitarie dell’INPS, anche se sei già stato riconosciuto invalido civile. Il riconoscimento di invalidità civile serve solo come elemento di valutazione e non garantisce automaticamente il beneficio. Se l’INPS riconosce che la tua invalidità esisteva prima di aver raggiunto l’età richiesta, il beneficio decorre dal compimento dell’età. Se invece l’invalidità si verifica dopo, il beneficio decorre dal riconoscimento ufficiale.
Rivolgiti al Patronato Acli per una consulenza personalizzata. I nostri operatori ti assisteranno nella compilazione e invio telematico della domanda all’INPS, verificando la tua situazione e i tuoi diritti.
Caterina Giungato