Infortuni a scuola: cosa prevede la tutela INAIL  

Manuela si è rivolta ai nostri uffici perché il figlio, Elia, a pochi giorni dal termine della scuola primaria, a seguito di una brutta caduta durante una gita scolastica, si è procurato delle fratture piuttosto importanti. Ci informa che la scuola ha provveduto a effettuare la denuncia di infortunio all’Inail, ma ci chiede cosa deve aspettarsi e a cosa ha diritto il figlio.

Il diritto alla tutela

Ricordiamo anzitutto che dal settembre 2023 è stata estesa la tutela assicurativa agli allievi di scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. Una tutela esisteva anche in precedenza, ma era limitata agli infortuni avvenuti nell’ambito di attività tecnico-scientifiche, esercitazioni pratiche, esperienze di lavoro o attività scolastiche motorie. Dal 2023 – e con successive proroghe fino all’anno scolastico appena concluso – invece, copre ogni tipo di attività all’interno della scuola (viaggi d’istruzione, uscite didattiche, la mensa, la ricreazione, in sostanza ogni evento che si verifichi in ambito scolastico o ad esso connesso). Anche se non ancora confermato, ipotizziamo che la copertura possa essere prevista anche per gli anni scolastici a venire.

Riportiamo quanto riferito a Manuela circa i diritti di suo figlio e di tutti gli studenti che purtroppo hanno subìto un infortunio: alla chiusura dell’infortunio, l’Inail dovrà provvedere a quantificare eventuali postumi permanenti.

L’indennizzo economico

Il sistema di indennizzo è lo stesso previsto per la generalità dei lavoratori tutelati dall’assicurazione Inail:

  • Per danno biologico fino al 5% non vi è alcun indennizzo (franchigia).
  • Per danno biologico dal 6% al 15% vi è diritto ad un indennizzo in capitale (una tantum)
  • Per danni a partire dal 16% viene costituita una rendita mensile.

A differenza dei lavoratori, per gli studenti non è prevista l’indennità per inabilità temporanea assoluta, ossia ciò che l’Inail paga in sostituzione della retribuzione per il periodo di durata dell’infortunio. Sono invece previste tutte le prestazioni sanitarie (cure mediche e chirurgiche) sia durante il periodo di inabilità temporanea sia dopo la guarigione clinica (qualora siano necessarie al recupero dell’integrità psico-fisica).

 

Per i tuoi diritti

Ricordiamo, così come abbiamo fatto con Manuela e suo figlio, che per la massima tutela, è sempre importante far valutare il caso laddove non venga riconosciuto alcun danno, oppure quando possa essere stato valutato in misura insufficiente dall’Inail. I consulenti medici del Patronato sono a disposizione per una corretta quantificazione e per le eventuali opposizioni nei confronti dell’Inail.

Contatta la nostra sede più vicina, i nostri Operatori e medici-legali sono a tua disposizione.

Massimo Calestani