Sono Marcello, ho poco meno di 42 anni e 5 mesi di contribuzione e sono un precoce “disoccupato”. L’INPS mi ha respinto la domanda di accesso alla pensione anticipata precoci ma non capisco il perché.
Ho regolarmente inoltrato la domanda il 5 luglio scorso ed il 13 ho terminato la fruizione dell’indennità di mobilità, e sono ormai trascorsi anche i 3 mesi dal termine dell’indennità. Cosa posso fare? Ho speranze? O lascio perdere e procedo con i versamenti volontari fino a raggiungere il requisito per la pensione anticipata ordinaria?
La circolare n. 99 del 16 giugno di quest’anno per la categoria dei precoci disoccupati chiedeva che al momento dell’inoltro della domanda l’assicurato avesse fruito dell’intero periodo di indennità. L’INPS ha interpretato restrittivamente il disposto del decreto ed ha respinto la sua domanda perché il 5 luglio lei non aveva cessato la fruizione della mobilità.
A seguito di chiarimenti con il Ministero del Lavoro, però è stato stabilito che coloro i quali terminavano la fruizione dell’ammortizzatore sociale entro il 14 luglio dovevano ottenere la certificazione del diritto d’accesso all’APE sociale. L’INPS ha recepito questa indicazione del Ministero del Lavoro con il messaggio n. 3952 del 12 ottobre 2017.
Lei può quindi inoltrare una nuova domanda entro il il 30 novembre prossimo.
Per la verifica del caso specifico e l’assistenza nell’individuazione della strada più opportuna per lei i nostri uffici sono a sua disposizione.
Per approfondire l’argomento leggi anche qui