Arriva la busta arancione

StampaLa “busta arancione” arriverà e finalmente saprò quanto prenderò di pensione. La tanto attesa risposta sarà contenuta nella “busta arancione” che dalla prima settimana di aprile inizierà ad arrivare nelle case degli italiani.

L’INPS ci riprova e sembra la volta buona. Saranno spedite circa 150mila lettere al giorno per un totale di 7 milioni, ai dipendenti del settore privato arriverà la busta mentre ai dipendenti pubblici la comunicazione come allegato al cedolino dello stipendio.

Cosa conterrà?

Il presidente dell’INPS Tito Boeri ha dichiarato: ” La comunicazione conterrà un prospetto dell’estratto conto contributivo e la simulazione di base”.

Più consapevolezza, ma come?

Esaminare bene il proprio estratto contributivo, verificare quanti contributi sono stati versati, capire quale potrebbe essere la data di pensionamento e l’eventuale importo della futura pensione, aiuterà a capire come potrebbe essere il nostro domani da pensionati.

È passato il tempo in cui per la verifica del nostro futuro pensionistico bastava pensarci qualche mese prima.

È fondamentale per ciascuno di noi capire che risorse potremo avere nella nostra vecchiaia e quindi di che risorse fruirà il nostro paese, la collettività.

E dopo aver ricevuto la busta?

Prima di tutto dobbiamo leggere i contributi, verificare che tutti i periodi del lavoro siano stati inseriti, avere certezza di quanto manca per raggiungere il diritto alla pensione, analizzare la simulazione dell’importo di pensione futura: fare chiarezza.

Le nostre carriere lavorative sono sempre più frammentate, l’ampia normativa previdenziale consente di usufruire di istituti che possono mettono in dialogo tra loro le diverse posizioni!

Tutti i dati della “busta arancione” dovranno essere verificati ed analizzati, siamo convinti che le sorprese non mancheranno, non si tratta di sognare un futuro ma di capire bene in concreto l’oggi e immaginarci come correre al riparo da una situazione non preventivata!

Serve una consulenza personalizzata, a tu per tu.

Il primo passo

Dobbiamo vederci con la “busta arancione” in ufficio. Verificheremo i dati che l’INPS ha fornito, e studieremo insieme la tua situazione nel suo complesso, tenendo conto anche delle altre tue posizioni, degli istituti cui potresti fruire, per darti la miglior informazione e consulenza possibile guardando al tuo futuro. Ti aspettiamo come e quando vuoi!

Sulla “busta arancione” ci ritorneremo a breve!