Come si calcolano i risarcimenti Inail?

Ho 47 anni e sono un lavoratore di una nota azienda che produce auto. Mi sono infortunato alla mano e l’Inail ha riconosciuto una percentuale di danno dell’ 11% liquidandomi un importo pari a 10.170,46 €. È corretto?

Essendole stata riconosciuta una percentuale di danno pari all’11%, bisogna far riferimento alla tabella del danno biologico prevista per gli uomini e tenendo i considerazione anche l’età.

Tale tabella per una persona di 47 anni, con una percentuale riconosciuta dell’11% prevede un indennizzo pari ad 10.170,46€. Pertanto l’importo posto in pagamento è da considerarsi corretto.

L’attuale sistema di calcolo del danno alla salute, subito dal lavoratore sia per l’infortunio che per la malattia professionale, nasce con il D.lgs 38 del 2000; il danno biologico di origine professionale viene inteso come lesione all’integrità psicofisica della persona, suscettibile di accertamento medico legale e indennizzabile indipendentemente dalla sua incidenza sulla capacità di produrre reddito del soggetto.

Criteri di valutazione del danno

Per la relativa valutazione i medici utilizzano la tabella delle menomazioni che prevede tutti i quadri menomativi derivanti da infortuni sul lavoro o malattie professionali, comprensivi degli aspetti dinamico-relazionali, a cui è attribuita una percentuale (da 1 a 100).

In base alla gravità del danno può corrispondere un indennizzo economico come indicato di seguito:

  • In riferimento ad un danno permanente con una percentuale fino al 5%, il danno si considera in franchigia e quindi non vi è diritto ad alcun risarcimento;
  • Dal 6% al 15%, sussiste il diritto ad una liquidazione in capitale in unica soluzione calcolata tenendo in considerazione solamente il danno biologico rispetto all’età ed al sesso;
  • Dal 16% al 100%, c’è il diritto ad una rendita mensile composta dalla somma di due quote, quella relativa al danno biologico e quella relativa al danno patrimoniale. Tale rendita può essere pagata anche per tutta la vita.

Nel suo caso, bisognerà valutare nel tempo se potrà essere richiesto il riconoscimento di un aggravamento (revisione del danno). Venga a trovarci nei nostri sportelli di Patronato Acli!