Il contratto di apprendistato è un rapporto di lavoro finalizzato alla formazione dei giovani ed al loro inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, caratterizzato dalla possibilità per il datore di lavoro di recedere dal contratto al termine del periodo di formazione.
Questo contratto infatti prevede un periodo formativo per l’apprendista, che deve avere una durata minima di sei mesi; la durata effettiva e massima del periodo formativo è stabilita dai diversi contratti collettivi del lavoro ed in alcuni casi dalle normative regionali.
L’apprendista ha tutti i diritti di un lavoratore dipendente, quali l’applicazione di un contratto collettivo, l’assicurazione contro la malattia e gli infortuni, la tutela della maternità.
Lo stipendio dell’apprendista può essere inferiore fino a due livelli rispetto a quello spettante in ai lavoratori addetti a mansioni corrispondenti a quelle al cui conseguimento è finalizzato il contratto.
Esistono tre tipi di apprendistato:
- L’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, destinato ai giovani dai 15 anni;
- L’apprendistato professionalizzante, destinato ai giovani fra i 18 e i 29 anni;
- Apprendistato di alta formazione e di ricerca, destinato ai ragazzi di età compresa tra i 18 e i 29 anni in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o di un diploma professionale.
Per conoscere le caratteristiche dettagliate del tuo contratto di apprendistato, la sua durata massima, le specifiche legate alla tua regione e verificare la correttezza della retribuzione, fissa un appuntamento presso sede del Patronato Acli a te più vicina.
Alberto Meli