Covid-19: In aumento i contagi sul posto di lavoro

Tornano ad aumentare nuovi casi di Covid-19 in diverse regioni e questo conferma quanto indicato da molti medici, ovvero che la situazione di emergenza non è ancora terminata. Anche i contagi in ambito lavorativo seguono lo stesso trend
L’ultimo report Inail pubblicato qualche giorno fa, al 30 giugno registra quasi 50mila casi di denunce all’Istituto (49.986): ovvero 965 in più rispetto a report precedente del 15 giugno. 
Il 71.6% dei contagiati sul lavoro risulta essere di sesso femminile, il 28,4 quelli di sesso maschile
Come abbiamo avuto modo di dire in più occasioniquesti dati sono comunque da considerare inferiori rispetto al totale dei contagi in ambito lavorativo, sia perché in diversi casi è mancata la relativa denuncia – infatti spesso è complesso per i medici determinare la correlazione diretta tra contagio e lavoro – sia perché gli assicurati Inail non comprendono l’intera platea dei lavoratori.
Le morti totali sono 252, quindi 16 in più rispetto alla precedente rilevazione del 15 giugno. In questo caso però le percentuali si invertono: l’82.5% dei deceduti è uomo, il 17.5% è donna.
La Lombardia rimane la regione maggiormente colpita, con oltre un terzo dei casi denunciati, pari al 36,1%. Per quanto riguarda invece i decessi la percentuale sale al 44,8%.
Come tutti sappiamo tra le categorie maggiormente colpite dal contagio vi è quella dei sanitari e comunque tutte quelle che gravitano attorno all’ambiente medico e assistenziale. 
Bisogna rilevare che un’altra categoria a rischio è anche quella dei lavoratori che sono fortemente esposti al contatto con il pubblico e l’utenza. 

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Massimiliano Assalve