Nel decreto Sostegni bis è prevista una importante novità che riguarda l’indennità Naspi: l’importo mensile spetterà per intero, quindi senza la riduzione del 3%, fino a fine anno 2021.
A partire infatti dal 1° giugno 2021 e per tutto l’intero anno, non si applicherà all’indennità di disoccupazione la normale riduzione del 3% al mese dopo i primi 3 mesi di fruizione.
La novità si applica sia alle indennità già in corso di erogazione che alle nuove, che avranno decorrenza da giugno a settembre. Non trova applicazione invece sulle successive indennità, visto che la riduzione scatta solo dal quarto mese e per le indennità richieste dopo il mese di settembre, la quarta mensilità si colloca nel 2022, dunque oltre la scadenza fissata al 31 dicembre 2021.
Un’altra importante novità riguardo l’indennità di disoccupazione era già stata inserita nel primo decreto Sostegni che aveva semplificato i requisiti di accesso eliminando, solo per il 2021, il requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’evento di disoccupazione per allargare la platea dei beneficiari del sussidio.
Il decreto Sostegni bis aumenta dunque l’importo della Naspi: ricordiamo che il meccanismo dell’indennità prevede che a partire dal quarto mese di fruizione l’importo spettante si riduca del 3% ogni mese, portando così il sussidio ad un forte ribasso con il trascorrere dei mesi.
Il meccanismo di riduzione viene sospeso per il solo 2021, mentre dal 1° gennaio 2022 il calcolo dell’importo sarà effettuato applicando le normali riduzioni previste dalla norma.
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