Il riscatto dei vuoti contributivi…nella bozza del decreto Quota 100

La bozza del decreto Quota 100 prevede l’introduzione, in via sperimentale per il triennio 2019-2021, di una nuova facoltà di riscatto dei periodi privi di contribuzione.
Questa misura però non è valida per tutti. Solo chi appartiene al sistema previdenziale contributivo, vale a dire chi non ha contributi precedenti il 1° gennaio 1996, può riscattare periodi privi di copertura contributiva compresi tra il 1° contributo accreditato e la data della domanda.
Si possono riscattare fino ad un massimo di 5 anni.
Il riscatto è oneroso e il costo, che potrà essere rateizzato senza interessi fino ad un massimo di 60 mesi, sarà detraibile nella misura del 50% ed in 5 quote annuali,a partire dall’anno del pagamento.
Si tratta di un novità interessante che consentirebbe di coprire i periodi di inoccupazione.

Irene Turelli