Per andare in pensione possono bastare 64 anni e 7 mesi nel 2016. Una novità? No.
Ci sono le strade maestre e le strade secondarie, ciò che conta è arrivare a destinazione: ottenere la giusta pensione.
Beneficiari
Uomini e donne che il 28 dicembre 2011 erano lavoratori dipendenti del settore privato e che – in assenza della riforma Fornero – avrebbero maturato i requisiti per la pensione entro il 31 dicembre 2012.
Requisiti necessari entro il 31 dicembre 2012
Per le donne è sufficiente aver compiuto 60 anni d’età e far valere almeno 20 anni di contribuzione (1040 settimane).
Per gli uomini è necessario aver raggiunto il requisito “quota”, l’età minima legata alla quota e maturato almeno 35 anni di contributi (1820 settimane).
- Quota 96 – riservata a chi aveva solo contributi da dipendente – prevedeva un’età minima di 60 anni.
- Quota 97 – riservata a chi aveva contribuzione autonoma e dipendente – prevedeva un’età minima di 61 anni.
Decorrenza della pensione
Chi può far valere tutti i requisiti su indicati può ottenere la pensione al compimento dei 64 anni e 7 mesi di età. L’Inps ha previsto che al limite di età dei 64 anni indicato nella norma originaria si applica l’adeguamento alla speranza di vita.
Non è per tutti
Questa pensione è stata definita quale eccezione dei nati del 1952.
È bene precisare che sono esclusi i lavoratori del settore pubblico, ma anche tutti coloro i quali alla data del 28 dicembre 2011 erano disoccupati o lavoratori autonomi o parasubordinati.
E per fare la domanda?
La domanda va presentata in via telematica all’INPS; è quanto mai opportuno verificare prima la situazione contributiva per poi procedere all’invio della domanda con tutta la documentazione necessaria. Il primo passo è venire da noi, cerca la sede a te più vicina.