Sono un dipendente statale 63enne con 35 anni di contributi. Quando andrò in pensione? Posso anticipare il pensionamento con l’APE? Quanto mi costa?
L’anticipo pensionistico (APE) introdotto dalla recente Legge di Bilancio 2017, sarà esercitabile a partire dal mese di maggio 2017 e richiede il raggiungimento di un’età minima di 63 anni e di un requisito contributivo minimo di 20 anni. Lei possiede entrambi i requisiti e potrà inoltrare domanda quando saranno rese disponibili procedure e modulistica.
La pensione di vecchiaia oggi
Attualmente il diritto a pensione di vecchiaia per gli uomini è subordinato al compimento di 66 anni e 7 mesi di età e al raggiungimento del requisito contributivo minimo di 20 anni. Il requisito anagrafico subirà tuttavia incrementi biennali a partire dal 2019 per adeguamento alle aspettative di vita.
Cos’è l’APe volontario
L’APE volontario consiste in un prestito bancario erogato in 12 rate mensili a partire dalla data di concessione fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia. Da questo momento verrà liquidata l’ordinaria pensione di vecchiaia.
Il prestito bancario va restituito e questo avviene mediante trattenute mensili sulle successive rate di pensione per una durata di 20 anni. Il peso di queste trattenute è stimato intorno al 4,6/4,7% della pensione netta per ogni anno di anticipo pensionistico e costituisce il “costo” che il lavoratore deve sostenere per ”finanziare” il proprio anticipo pensionistico.
La rata mensile di restituzione del prestito viene maggiorata di interessi e di premio per l’assicurazione contro la premorienza: il prestito è infatti coperto da una polizza assicurativa obbligatoria per il rischio di premorienza, ed in caso quindi di decesso del soggetto intervenuto prima dei 20 anni dal pensionamento (termine ultimo di integrale restituzione del prestito), il capitale residuo insoluto viene rimborsato dall’assicurazione e non si riflette sugli eredi e su eventuale pensione di reversibilità.
Il costo dell’APe
Il costo dell’APE dipende:
- dalla durata dell’anticipo pensionistico (il periodo minimo richiedibile è di 6 mesi, il massimo di 3 anni e 7 mesi)
- dall’importo di finanziamento richiesto (è previsto un importo minimo e un importo massimo che sarà a breve stabilito da apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri).
Ulteriore condizione per poter accedere ad APE Volontario è che la futura rata di pensione (quella erogabile al termine del prestito pensionistico), al netto della rata di ammortamento del prestito corrispondente all’APE richiesto, non deve essere inferiore, al momento dell’accesso a pensione, all’importo di 1,4 volte il trattamento minimo Inps (€ 702,65, valore valido per il 2017).