L’APE SOCIAL 2019 … nella bozza del decreto Quota 100

Come annunciato nelle scorse settimane anche nel 2019 sarà possibile ottenere l’Ape Social.

La bozza del decreto legge oggi pubblicata in vari siti, indica la modifica della scadenza della sperimentazione di questa misura, che passa dal 31/12/2018 al 31/12 /2019.

Ricordiamo che l’Ape Social è l’indennità erogata alle persone che hanno compiuto 63 anni ma non hanno maturato il diritto alla pensione e si trovano in condizioni particolari di disagio: la norma viene in loro aiuto consentendo di far valere un requisito contributivo minimo di 30 o 36 anni.
L’indennità ottenuta accompagna l’ex lavoratore fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

Nella scheda illustriamo le categorie a cui spettano le due differenti tipologie di requisito minimo.

Disoccupati a seguito di: Caregiver Invalidi Dipendenti addetti a lavori difficoltosi e rischiosi

11 categorie

a)    Licenziamento (anche collettivo)

b)    Dimissioni per giusta causa

c)     Risoluzioni consensuali avanti ITL ex art. 7, L. 604/66

d)    Scadenza contratto a termine (nei 36 mesi precedenti almeno 18 devo essere lavorati)

Lavoratori che assistono da almeno 6 mesi al momento della domanda

 

–       Coniuge o parente di primo grado con disabilità grave

–       Parente o affine di 2° grado nel caso di coniuge o genitore settantenne o anch’esso invalido o deceduto o assente

 

> 74%

in via continuativa

da almeno sei degli ultimi sette anni precedenti la decorrenza dell’indennità

oppure da almeno sette degli ultimi dieci anni

 

30 anni di contribuzione 36 anni di contribuzione
Attenzione!

Per le lavoratrici il requisito contributivo indicato è ridotto di 1 anno se hanno avuto 1 solo figlio,

di due anni se hanno avuto due o più figli

 

La bozza del decreto non prevede novità per quanto riguarda i termini di presentazione delle domande e la procedura da seguire, pertanto chi si trova nelle condizioni di poter ottenere l’Ape Social dovrà inoltrare domanda entro il 31 marzo p.v.

Il Patronato Acli è a disposizione per la verifica dei requisiti e per l’inoltro della domanda di certificazione del diritto all’indennità Ape social.

Irene Turelli