Lavoratori domestici: chi paga vitto e alloggio in caso di malattia?

In caso di malattia del lavoratore domestico non è l’Inps che deve farsi carico di corrispondere l’indennità ma il datore di lavoro il quale, una volta informato dal proprio dipendente, dovrà pagare il periodo di malattia secondo lo schema riportato.

Cosa succede nel caso di un lavoratore domestico che percepisce il vitto e l’alloggio?
Poniamo l’ipotesi che ad ammalarsi sia un lavoratore convivente.
In questo caso il datore di lavoro, oltre alla malattia, dovrà corrispondere un’indennità sostitutiva della colazione, del pranzo, della cena e dell’alloggio. L’importo viene stabilito, di anno in anno, in base alle variazioni del costo della vita rilevate dall’Istat: per il 2019 è stato fissato a 145,86 € al mese, ovvero 1,96 euro per la colazione/pranzo; 1,96 euro per la cena; 1,69 euro per l’alloggio, per un totale di 5,61 euro al giorno.
Non possono beneficiare dell’indennizzo i soli lavoratori che, nonostante percepiscano vitto e alloggio, si trovano in degenza ospedaliera o trascorrono la malattia presso l’abitazione del datore di lavoro.
Ricapitolando: è il datore di lavoro che corrisponde la malattia al lavoratore, compresa l’indennità del vitto e dell’alloggio se stabilita nel contratto tra le parti.

ANZIANITÀ LAVORATIVA N. GG ASSENZA RETRIBUTI NELL’ANNO SOLARE TRATTAMENTO ECONOMICO DA CORRISPONDERE CONSERVAZIONE DEL POSTO DI LAVORO
FINO A 6 MESI 8 gg. Dal 1° al 3° gg = 50 % della retribuzione globale di fatto

Dal 4° al 8° gg = 100 % della retribuzione globale di fatto

10 gg calendario (se oncologica 20 gg.)
DA 6 MESI A 2 ANNI 10 gg.

 

Dal 1° al 3° gg = 50 % della retribuzione globale di fatto

Dal 4° al 10° gg = 100 % della retribuzione globale di fatto

45 gg calendario (se oncologica 90 gg.)
OLTRE 2 ANNI 15 gg. Dal 1° al 3° gg = 50 % della retribuzione globale di fatto

Dal 4° al 15° gg = 100 % della retribuzione globale di fatto

180 gg calendario (se oncologica 360 gg.)

 

Per qualsiasi informazione e assistenza nella gestione del tuo rapporto di lavoro domestico puoi rivolgerti allo sportello Mondo colf del Patronato Acli più vicino a te.

 

Donatella Raggi