Lavoratori Precoci 2025: una nuova scadenza per il riconoscimento

A partire dal 2025, è stata introdotta una nuova scadenza per la presentazione delle domande di riconoscimento dei requisiti per i Lavoratori Precoci. 

Fino al 2024, potevi presentare la tua domanda entro due scadenze: 1° marzo e 30 novembre. Ora, dal 2025, è stata aggiunta una terza scadenza fissata al 15 luglio. 

Chi sono i lavoratori precoci? 

I lavoratori precoci sono coloro che hanno iniziato da giovanissimi l’attività lavorativa: per essere riconosciuti tali, devono avere iniziato ad avere i contributi previdenziali prima del 01/01/1996 e poter far valere nella propria posizione assicurativa almeno un anno di contributi relativi ad attività lavorativa prima di aver compiuto il diciannovesimo anno di età. 

Per questa tipologia di lavoratori è previsto l’accesso alla pensione al raggiungimento dei 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Per accedere a questo beneficio è necessario procedere presto alla ricognizione della propria storia previdenziale con i nostri operatori presso le sedi del Patronato ACLI e richiedere la certificazione da parte dell’INPS dello status di “precoce” nell’anno di maturazione dei requisiti. 

Oltre ai requisiti illustrati in premessa, i “precoci” devono trovarsi in una delle seguenti condizioni: 

  • stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento o dimissioni per giusta causa; 
  • aver svolto attività usuranti per almeno 7 anni negli ultimi 10 precedenti la domanda 
  • essere in possesso di un’invalidità pari o superiore al 74% 
  • assistere da almeno sei mesi un familiare (coniuge o parente di primo grado) convivente affetto da handicap in situazione di gravità 
  • rientrare in una delle categorie c.d. “lavori gravosi” 

Redditi da lavoro 

La pensione anticipata per i lavoratori precoci non è cumulabile con redditi da lavoro dipendente o autonomo prodotti in Italia o all’estero, limitatamente al periodo di anticipo rispetto ai requisiti vigenti per la generalità dei lavoratori (67 anni di età previsti per la pensione di vecchiaia). 

Consulenza previdenziale  

Per questi approfondimenti e valutazioni personalizzate, è opportuno rivolgersi per tempo agli operatori del Patronato Acli, Trova la sede più vicina o Prenota un appuntamento.

Raffaele De Leo