Lavoro all’estero e contributi volontari all’Inps: una opzione possibile

Sono molti gli italiani che decidono di emigrare all’estero per iniziare una nuova attività lavorativa ma che desiderano continuare comunque a versare i contributi all’Inps, in maniera volontaria, per avere in futuro diritto alla pensione secondo le norme previste nel nostro Paese.

Per la legge italiana infatti, in deroga ai criteri generali, i versamenti volontari sono compatibili con l’attività lavorativa esercitata all’estero, che sia svolta in Paesi convenzionati con l’Italia in materia di sicurezza sociale oppure in Paesi non convenzionati.

Di conseguenza, in presenza dei requisiti contributivi previsti dalla legge, il lavoratore emigrato all’estero potrà proseguire volontariamente l’assicurazione obbligatoria interrotta in Italia, al fine di perfezionare il diritto ad una pensione secondo l’ordinamento italiano.