Aggiornati gli importi delle retribuzioni minime 2016 di colf e badanti. Lo scorso 18 gennaio i rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali per il lavoro domestico hanno provveduto ad adeguare i minimi retributivi per l’anno 2016 sulla base degli aumenti contrattuali già concordati e della variazione del costo della vita rilevata dall’Istat.
Il contratto di lavoro, prevede quattro livelli di inquadramento in base alle mansioni svolte e ad ogni livello corrispondono due parametri retributivi: uno normale e uno superiore (“super”). Ciascun livello corrisponde ad un salario minimo, variabile a seconda che i collaboratori siano conviventi o meno con la famiglia.
Tabella minimi retributivi applicabili dal 1° gennaio 2016
Livello |
Profilo e mansione |
Collaboratore convivente |
Collaboratore non convivente |
|
Livello A |
collaboratori familiari generici, non addetti all’assistenza delle persone, privi di esperienza professionale o con esperienza inferiore a 12 mesi | € 624,65 | € 4,54 | |
Livello A super |
addetti alla compagnia di persone autosufficienti o baby sitter | € 738,23 | € 5,36 | |
Livello B |
collaboratori familiari con esperienza, che svolgono mansioni implicanti specifiche capacità professionali (cameriere, custode, autista, ecc.) | € 795,01 | € 5,68 | |
Livello B super | assistenti a persone autosufficienti (anziani e bambini) che svolgono anche attività connesse alle esigenze di vitto e pulizia della casa | € 851,80 | € 6,02 | |
Livello C | i cuochi | € 908,60 | € 6,35 | |
Livello C super | assistenti a persone non autosufficienti senza qualifica professionale | € 965,38 | € 6,69 | |
Livello D | collaboratori familiari con posizioni idi responsabilità ed autonomia | € 1.135,73 + indennità € 167,94 |
€ 7,72 | |
Livello D super | assistenti a persone non autosufficienti con qualifica professionale | € 1.192,52 + indennità € 167,94 |
€ 8,06 | |
Assistenza notturna (valori mensili) | ||||
Autosufficienti | Non autosufficienti | |||
B super | € 979,57 | |||
C super | € 1.110,18 | |||
D super | € 1.371,42 | |||
Presenza notturna (valore mensile) | ||||
Livello unico | € 655,89 | |||
Altre utili informazioni in pillole
Tredicesima
Ai lavoratori domestici spetta anche una mensilità aggiuntiva (cosiddetta tredicesima) da corrispondere entro il mese di dicembre. Per prestazioni inferiori all’anno la tredicesima è corrisposta in proporzione ai mesi lavorati.
Orario di lavoro
La durata normale dell’orario di lavoro è quella concordata tra le parti, entro però i seguenti limiti:
- massimo 10 ore giornaliere non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali per i lavoratori conviventi;
- massimo 8 ore giornaliere non consecutive, per un totale di 40 ore settimanali, distribuite su cinque o sei giorni per i lavoratori non conviventi.
Riposi settimanali
Il lavoratore convivente ha diritto a 36 ore settimanali di riposo così distribuite: 24 ore nella giornata di domenica e le rimanenti 12 in qualsiasi altro giorno della settimana concordato tra le parti.
Vitto e alloggio
Al lavoratore convivente spettano inoltre sia il vitto che l’alloggio, mentre a quello che presta servizio per 6 o più ore e con una presenza continuativa sul posto di lavoro, spetta solo il pasto. Qualora il datore non provveda direttamente al vitto o all’alloggio, al collaboratore dovrà essere corrisposta un’indennità sostitutiva. Per il 2016 il valore di ciascun pasto è fissato in € 1,91 , mentre quello dell’alloggio in € 1,66.
Contribuzione
Il datore di lavoro è tenuto a versare all’INPS i contributi previdenziali del collaboratore domestico. Il versamento deve essere effettuato entro i primi 10 giorni del trimestre successivo a quello di riferimento.