Sono stati pubblicati i nuovi minimi retributivi per il 2024, calcolati in base all’aumento del costo della vita stabilito dall’Istat. A differenza di quanto avvenuto nel 2023, gli aumenti quest’anno sono stati minimi, pari allo 0,56% rispetto all’anno passato.
I nuovi importi, distinti per livello ed orario di lavoro, indicano gli stipendi minimi che il datore di lavoro domestico deve corrispondere al lavoratore a partire dal 1 gennaio 2024. Chi ha pattuito un compenso superiore al nuovo minimo contrattuale non deve fare nulla; coloro che invece hanno stabilito un importo inferiore devono adeguare la paga.
Vitto e alloggio
Insieme ai minimi retributivi, sono stati modificati anche gli importi sostitutivi del vitto e dell’alloggio. Nella tabella che segue, riportiamo i nuovi valori.
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Donatella Raggi