Negli ultimi anni le richieste di lavoro domestico sono aumentate.
Questo fa sì che, come lavoratrice o lavoratore, hai la possibilità di esaminare, tra un’ampia varietà di offerte, quella che più si addice alle tue capacità.
Vediamo insieme come valutare una proposta di lavoro.
Il colloquio
Il primo appuntamento resta il momento più importante. In quella occasione conoscerai per la prima volta la persona ad assistere, con i suoi bisogni e le sue necessità. Resta fondamentale provare a stabilire un primo approccio familiare con l’assistito e fare tutte le domande necessarie per capire se sei la persona adatta a svolgere i compiti richiesti. Entrambi dovrete parlare delle vostre esigenze per non avere poi sorprese più avanti. Ti consigliamo di portare al datore di lavoro una copia delle tue referenze, questo potrà aiutarlo nella scelta.
E il contratto?
È arrivato il momento di parlare del contratto. Dopo che il datore di lavoro ti avrà spiegato quali saranno i compiti che dovrai svolgere è importante parlare insieme della retribuzione e dei giorni liberi che ti spettano durante la settimana. A questo punto se tu e il datore di lavoro avete raggiunto l’accordo necessario potrete provvedere alla stipula del contratto.
Per farlo potrete rivolgervi allo sportello Lavoro Domestico del Patronato Acli più vicino a voi. Un operatore sarà a vostra disposizione per guidarvi nella corretta applicazione del CCNL e proteggervi da possibili errori. Vi saranno illustrate tutte le caratteristiche del contratto e potrete trovare la formula contrattuale migliore per le vostre richieste.
Donatella Raggi