Legge di bilancio 2019: cosa prevede la manovra sulle pensioni?

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di Bilancio 2019: cosa prevede il testo definitivo della manovra economica in tema di pensioni?

Un capitolo molto importante è dedicato a questo tema e, in base a notizie circolate sulla stampa, sappiamo che di pensioni si tratterà anche in uno specifico provvedimento normativo collegato alla manovra finanziaria, che verrà approvato entro Natale. L’obiettivo della legge è garantire la possibilità di accedere alla pensione in anticipo rispetto ai requisiti attualmente vigenti. La Quota “100”, come è stata chiamata nel documento, permetterebbe l’uscita dal mondo del lavoro con un minimo di 38 anni di contribuzione e 62 anni di età anagrafica.
Saranno quattro all’anno le finestre di accesso alla pensione e con molta probabilità tale uscita pensionistica non permetterà di cumulare la pensione con un’attività lavorativa successiva alla stessa. Anche questo tema però è in attesa di una definizione.
Ciò che risulta altamente incerto è la tempistica di queste operazioni, che sicuramente non scatteranno dal primo gennaio.
Ad oggi, nel testo presentato, ci si limita ad istituire un apposito fondo con un determinato limite di spesa, denominato “Fondo per la revisione del sistema pensionistico attraverso l’introduzione di ulteriori forme di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani”, che ha una dotazione di 6.700 milioni di euro per l’anno 2019 e di 7.000 milioni di euro annui a decorrere dal 2020.
Tuttavia viene demandata a successivi provvedimenti normativi l’attuazione delle finalità a cui il fondo è destinato.
Sempre in tema di previdenza, si disporrebbe anche la proroga dell’”Opzione donna”, oggi ancora in vigore per le donne che hanno maturato il requisito contributivo e anagrafico entro il 31/12/2015. Tale norma permetterebbe di avere accesso alla pensione alle lavoratrici dipendenti di 58 anni e a quelle autonome di 59, che abbiano raggiunto 35 anni di contribuzione.
Noi di Patronato Acli rimaniamo in attesa dell’approvazione finale della legge e dei provvedimenti ad essa collegati. Seguiteci, nei prossimi giorni vi daremo ulteriori aggiornamenti.

Katia Marazzina