Stabilità 2016 e decurtazioni sulla pensione anticipata

shutterstock_355287806La nuova legge di Stabilità, con effetto dal 1° gennaio 2016, cancella le penalizzazioni anche sulle pensioni anticipate liquidate con decorrenza antecedente al 1° gennaio 2015 e riguarda chi è andato in pensione prima dei 62 anni.

I trattamenti liquidati nel corso degli anni 2012-2014 risultavano ancora soggetti alla decurtazione dell’importo in quanto erano stati esclusi dalle modifiche introdotte dalla legge di Stabilità 2015.

Ora la legge di Stabilità 2016 ha recuperato questi pensionati che avendo avuto la pensione liquidata prima del 2015 erano “incappati” nella penalizzazione. Attenzione: non avranno diritto alla restituzione di quanto già trattenuto, il ripristino della riduzione avrà effetto dal 1° gennaio 2016.

Per il pagamento della pensione in misura piena l’INPS non ha ancora fornito indicazioni operative.

 

Un passo indietro per guardare avanti

Il taglio percentuale previsto dalla Riforma Monti Fornero per i lavoratori che accedono alla pensione anticipata con un’età inferiore ai 62 anni era già stato congelato dalla Legge di Stabilità 2015. Si applica sulle pensioni anticipate aventi decorrenza dal 1° gennaio 2015 fino a tutti i lavoratori che matureranno i requisiti contributivi alla pensione anticipata entro il 31 dicembre 2017.

In sostanza la penalizzazione sarà di nuovo operativa solo per i lavoratori che matureranno i requisiti contributivi a partire dal 1° gennaio 2018, a condizione che decidano di richiedere la pensione anticipata prima del 62° anno di età.

La riduzione del trattamento di pensione prevista era pari all’1% per ciascuno dei primi due anni mancanti ai 62 anni d’età (60 e 61), destinata poi ad aumentare del 2% per ogni ulteriore anno di anticipo rispetto ai 60 anni di età: il lavoratore che accede alla pensione anticipata all’età di 60 anni subirà una riduzione del 2% (1%+1%) mentre per il lavoratore che accede alla pensione anticipata all’età di 58 anni sarà del 6% (1%+1%+2%+2%).

La riduzione percentuale verrà sempre applicata all’importo in pagamento della pensione, lungo tutta la sua percezione, in altre parole non sarà eliminata al compimento del 62° anno di età.

La penalizzazione non opera sull’intero trattamento di pensione ma solo sulla eventuale quota retributiva maturata sino al 31.12.2011.

 

E per chi intende andare in pensione anticipata prima dei 62 anni?

È opportuno analizzare la propria posizione contributiva senza non perdere tempo e verificare subito il possesso di tutti i requisiti per accedere alla pensione anticipata entro il 31 dicembre 2017.

Il Patronato Acli ti offre una consulenza personalizzata per arrivare preparato, con tutta la documentazione in regola, a richiedere la pensione anticipata senza decurtazioni.

 

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