Mesotelioma non professionale: aumenta a 10.000 euro l’indennizzo una tantum per malati ed eredi

Con il Decreto Milleproroghe 2020, l’importo della prestazione assistenziale pagato dall’Inail a favore dei malati di mesotelioma non professionale e dei loro eredi è aumentato da 5.600 euro a 10.000 euro.

L’incremento ha valore retroattivo, poiché coloro che ne hanno già usufruito nel periodo tra il 2015 e il 2019 possono inoltrare la domanda per ottenerne l’integrazione fino ai 10.000 euro.

Ma di cosa si tratta?
A partire dal 1 gennaio 2015, all’interno del Fondo per le vittime dell’amianto è stato introdotto un indennizzo una tantum – pari a 5.600 euro  destinato ai malati di mesotelioma contratto per esposizione familiare (quindi a seguito di contatto con un membro della propria famiglia già esposto in lavorazioni con amianto) o ambientale (ovvero esposizione personale in luoghi del territorio nazionale dove è/era presente amianto).

Qualora si verifichi il decesso dei soggetti interessati, la prestazione una tantum può essere corrisposta agli eredi.

Quali sono i termini per la presentazione delle istanze?
Per coloro che hanno già fruito della prestazione negli anni tra il 2015 e il 2019, la domanda per l’incremento fino a 10.000 euro va inoltrata entro 120 giorni dal 1 marzo 2020. Tuttavia, per effetto della sospensione dei termini – causa emergenza Covid – la data per la presentazione delle istanze sarebbe il 29 settembre 2020, anche se questo termine non è da considerarsi perentorio ma solamente ordinatorio.
Per coloro che devono presentare una nuova domanda, per malattia contratta o decesso avvenuti entro il 1 giugno 2020, il termine è di 120 giorni (termine ordinatorio).
Per tutti i casi che si manifestano dal 01/06/2020, vale il termine ordinatorio di 120 giorni dalla data dell’accertamento della malattia o dal decesso dell’interessato.

Per approfondimenti e maggiori informazioni, contatta la sede del Patronato ACLI più vicina e fissa un appuntamento: ti aspettiamo!

 

Massimo Calestani