Novità sul blocco rivalutazioni pensionistiche 2012-2013

blocco_rivalutazionePensioniLa norma sul blocco delle rivalutazioni delle pensioni 2012-2013 non ha pace.

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2015 era intervenuto il Governo Renzi rimodulando il blocco, dall’agosto scorso sono stati pagati i rimborsi parziali delle rivalutazioni bloccate.

Ma c’è stato il rinvio alla Corte Costituzionale anche per norma nella versione rimodulata dal Governo Renzi.

Sulla Gazzetta ufficiale del 25 maggio u.s. è stato reso noto l’avvio del giudizio di incostituzionalità a seguito dell’ordinanza n. 101 del 10 marzo 2016 con la quale la Corte dei Conti – Sez. per l’Emilia Romagna ha inviato gli atti alla Corte Costituzionale per il giudizio di legittimità delle norme sul blocco delle rivalutazioni delle pensioni così come modificato e rivisto dalla L. 109/2015 a seguito della sentenza della Corte 70/2015.

La Corte dei Conti ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 24, cc 25 lettera e e 25-bis, DL 201/2011 che ha escluso la perequazione automatica ai trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS, e l’ha riconosciuta in misura ridotta ai trattamenti pensionistici di importo complessivo compreso tra le tre e le 6 volte il minimo, ma nella misura del 20% negli anni 2014-2015 e del 50% a decorrere dall’anno 2016.

L’ordinanza parla di violazione del diritto fondamentale della persona, di lesione del principio di uguaglianza, di violazione del principio di proporzionalità ed adeguatezza della retribuzione (differita, visto che si tratta di pensioni), di lesione della garanzia previdenziale, di incidenza sul principio di capacità contributiva, ma anche di violazione di obblighi internazionali derivanti dalla Convenzione Europea Diritti dell’Uomo (CEDU) e di elusione del giudicato della sentenza della Corte costituzionale n. 70/2015.

Non resta che attendere l’esito del giudizio di Palazzo della Consulta.

N. 101 ORDINANZA (Atto di promovimento) 10 marzo 2016

Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo