Pensione 2020: prorogati al 31 dicembre 2019 i termini per accedere con Opzione Donna

Un’importante novità per il pensionamento anticipato delle donne. La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 il termine ultimo entro il quale raggiungere i requisiti per il diritto alla pensione con Opzione Donna.

Quali sono i requisiti necessari?

Il pensionamento con Opzione Donna può essere richiesto da tutte le lavoratrici, sia del settore pubblico che privato (settore autonomo compreso). Sono escluse le lavoratrici iscritte alla sola “gestione separata”

Nel 2020, per andare in pensione con Opzione Donna, è necessario aver raggiunto 58 anni di età per le dipendenti e 59 anni per le autonome, oltre a 35 anni di contributi (per le lavoratrici dipendenti del settore privato non valgono i contributi per disoccupazione/malattia) entro la data ultima del 31 dicembre 2019.

Ma attenzione, la pensione non ha decorrenza immediata nel momento in cui si raggiungono i due requisiti (anagrafico e contributivo), bensì 12 mesi dopo il loro perfezionamento per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome.

In pratica, avendo il requisito contributivo al 31 dicembre 2019, possono andare in pensione le lavoratrici dipendenti nate entro il 31 dicembre 1961 e le autonome nate entro il 31 dicembre 1960.

Attenzione però, la pensione con Opzione Donna è calcolata interamente con il “sistema contributivo”: rispetto alle pensioni calcolate con il “sistema misto” retributivo e contributivo, l’importo generalmente può essere inferiore di circa il 30%.

Informarsi ed essere consapevoli per fare la miglior scelta.

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Raffaele De Leo