Pensione esodati: nona salvaguardia


La Legge di Bilancio 2021 introduce una nuova “salvaguardia” per i cosiddetti esodati.
Un provvedimento legislativo che consente di accedere al pensionamento secondo i requisiti in vigore al 31 dicembre 2011, adeguati fino ad oggi in base agli incrementi per speranza di vita.
Oggi nella nostra news parleremo delle categorie interessate dalla norma, iniziando dai lavoratori “Autorizzati ai Versamenti Volontari”.

 

 


BENEFICIARI
Lavoratori, autorizzati ai Versamenti Volontari prima del 4.12.2011, con almeno un contributo volontario accreditato entro il 6.12.2011 

Condizioni
Autorizzati ai Versamenti Volontari entro il 4.12.2011 Possedere almeno un contributo volontari al 6.12.2011
Maturare la decorrenza di pensione, in base ai requisiti ante Fornero, entro il 6.01.2022 

È ammesso lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa (dipendente/autonoma senza alcun limite di reddito) fino al 4.12.2011, mentre occorre non aver lavorato con contratto di lavoro a tempo indeterminato dopo il 4.12.2011 (è ammessa invece qualsiasi altra tipologia di contratto) 

La domanda di verifica del diritto dovrà essere presentata all’Inps entro il 2.03.2021 


BENEFICIARI
Lavoratori, autorizzati ai Versamenti Volontari prima del 4.12.2011, sebbene non si siano avvalsi dell’autorizzazione versando un contributo volontario accreditato alla data del 6.12.2011 

Condizioni
Avere accreditato almeno un contributo derivante da effettiva attività lavorativa nel periodo dal 1.01.2007 al 30.11.2013
Maturare la decorrenza di pensionein base ai requisiti ante Forneroentro 6.01.2022 

Il lavoratore non deve aver svolto un’attività lavorativa con contratto di lavoro a tempo indeterminato entro il 30.11.2013 (mentre è ammessa qualsiasi altra tipologia di contratto) 

La domanda di verifica del diritto dovrà essere presentata all’Inps entro il 2.03.2021 


 

L’accesso al pensionamento non potrà essere riconosciuto con una decorrenza antecedente al 1° gennaio 2021.
Come per le precedenti operazioni di “salvaguardia”, spetta all’Inps il compito di stilare le graduatorie dei lavoratori ammessi al beneficio e il monitoraggio delle domande di pensionamento, nei limiti della platea massima di 2.400 persone prevista dalla norma.

 

La domanda
I lavoratori in possesso dei requisiti riportatientro il 2 marzo 2021 dovranno inoltrare la domanda di verifica del diritto alla “salvaguardia” all’Inps o all’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
È di queste ore la comunicazione da parte dell’Inps delle proprie istruzioni relative alla presentazione delle domande di verifica del diritto a pensione e delle domande di pensione, da parte della platea dei lavoratori ammessi alla “salvaguardia”. 
Noi del Patronato ACLI monitoriamo costantemente le novità: continuate a seguire le nostre News, vi terremo aggiornati su tutto e nei prossimi giorni proseguiremo la pubblicazione delle notizie relative alle altre categorie di lavoratori interessati alla nona “salvaguardia”. 


Una consulenza personalizzata

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